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I sondaggisti: il ritiro di Pisapia e Alfano costa al Pd il 2 per cento

Eliana Giusto
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Il ritiro dalle scene di Giuliano Pisapia e di Angelino Alfano quanto peserà sulla coalizione di centrosinistra? Secondo i sondaggisti potrebbe trattarsi di un arretramento pari a circa il 2 per cento. "Da qui alle elezioni ci saranno almeno venti capriole nell'orientamento degli italiani - spiega al Messaggero Enzo Risso, direttore di SWG - Comunque fino a ieri noi davamo alle varie forze in possibile coalizione con il Pd più o meno il 5-6% dei consensi, se queste forze perdessero un terzo della loro forza scenderebbero intorno al 4. Ma bisognerà misurare il nuovo orientamento degli elettori che guardavano con favore a Pisapia e Alfano, perché si divideranno e andranno in varie direzioni, comprese quelle del non voto o del voto al Pd oltre a spostarsi a verso destra e sinistra". Dello stesso avviso Antonio Noto di Ipr: "E' ragionevole che nei prossimi giorni la somma elettorale attribuita alle forze del centrosinistra scenda di un 2% o giù di lì ma questo dice pochissimo sul risultato finale delle elezioni". Inoltre, la nuova legge elettorale "reintroduce fra camera e Senato oltre 300 collegi uninominali dove si vota per le persone più che per il partito. Per di più saranno collegi relativamente piccoli nei quali per la Camera voteranno in media, ragionevolmente, 160/170 mila persone distribuite su tre poli. Questo significa che alcuni seggi saranno aggiudicati per poche centinaia di voti che non ha senso misurare oggi". E il ritiro di Alfano e Pisapia potrebbe costare caro al Pd più in termini di seggi uninominali che di quelli proporzionali. Comunque, i sondaggisti delineano quattro tendenze. Primo: il centrodestra sale al 35 per cento (e crescono sia Forza Italia che Lega). Secondo: il Pd arretra dal 26,2 al 25,5 per cento mentre gli altri partiti di sinistra si attestano sul 6 per cento. Terzo: M5S è inchiodato al 25,8 per cento. Quarto: la discesa in campo di Pietro Grasso che porta Liberi e Uguali dal 4,9 al 5,6 per cento.

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