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Roberto Fiore di Forza Nuova: "Nessun rapporto con i servizi segreti. Il flash-mob sotto Repubblica? Ecco a cosa è servito"

Andrea Tempestini
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Contro Forza Nuova, dopo l'azione sotto alla redazione di Repubblica, sono piovute durissime critiche e attacchi di ogni sorta. Ma Roberto Fiore, capo della formazione politica di estrema destra, intervistato da Il Tempo non si pente. Quando gli dicono che forse l'azione sotto alla sede del quotidiano è diventata un boomerang poiché è Fn ad essere boicottata, Fiore risponde: "No. Assolutamente. Anzi, più passa il tempo e più penso che abbia avuto il risultato di sollevare un problema. Qui c'è ancora, e lo dimostrano le dichiarazioni di Minniti e soprattutto di Gabrielli, uno Stato che è strutturalmente antifascista. E quello dell'antifascismo di Stato - prosegue - è un problema che poi riverbera in tutta un'altra serie di settori". Secondo Fiore, insomma, "con questo flash mob abbiamo smascherato un problema enorme: l'occupazione del potere da parte di un gruppo politiche che attraverso l'antifascismo sta perpetuando la propria influenza". Altro passaggio appassionante dell'intervista, è quando ricordano a Fiore che lo accusano di essere "manovrato". E lui: "Manovrato da chi? La bellezza di Fn è che decide tutto attraverso i suoi leader nazionali, non ci sono persone che dobbiamo sentire, il massone di turno, l'uomo vicino ai servizi, l'ambasciata americana...". Nemmeno la Russia? "Con la Russia - prosegue - ho sempre avuto un rapporto politico, mai con i suoi servizi. In ogni caso era un qualche cosa che si svolgeva a livello di politica estera, rapporti generali che non riguardavano le questioni interne. Fn è in mano ai forzanovisti e al sottoscritto". Infine, una battuta su CasaPound: c'è concorrenza tra i due movimenti? "La concorrenza fra noi e ad esempio CasaPound - afferma Fiore - è positiva: perché devi stare attento a non fare errori politici, devi stare continuamente sul pezzo per fare in modo che gli spazi politici vengano ben gestiti. Poi è positivo se dal punto di vista elettorale, come stiamo facendo con un concorrente storico come la Fiamma Tricolore, si trova un accordo".

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