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Lombardia: Lattuada (Cgil), auspichiamo grande schieramento centrosinistra

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Milano, 9 gen. (AdnKronos) - Che alle prossime regionali in Lombardia corra "un grande schieramento di centrosinistra" è l'auspicio della Cgil regionale, guidata dal segretario generale Elena Lattuada. "Quella di Giorgio Gori - dice Lattuada all'Adnkronos - è una candidatura autorevole e forte: bisogna lavorare fino all'ultimo nella direzione dell'unità, perché obiettivamente oggi qualche carta in più c'è, anche solo in ragione del fatto che il volto di Fontana è meno noto di quello di Maroni". Sulla scelta di Liberi e Uguali, che molto probabilmente in Lombardia presenterà un suo candidato e sfiderà il Pd, Lattuada ancora non si sbilancia. "E' chiaro che la Cgil non è neutrale, che c'è una vicinanza con i valori di centrosinistra. A fronte di uno schieramento variegato noi dovremo confrontarci con tutti, con Liberi e Uguali e con Gori, per costruire un elemento di convergenza insieme in vista del voto". L'organizzazione sindacale, però, "rispettando il voto dei singoli, deve ovviamente lavorare per uno schieramento largo del centrosinistra". Quella che si è appena conclusa è stata per la Cgil una legislatura di "luci e ombre" dove "molto è stato fatto dal punto di vista del settore socio-sanitario, che con la riforma del 2014 ha portato l'assistenza sul territorio in modo più capillare", ma meno, ad esempio, nel mondo dei trasporti e della casa, dove le "attese sono state tradite". Secondo la sindacalista, sono stati cinque anni di "alti e bassi" nella dialettica tra Regione e sindacati, con "interlocuzioni a fasi alterne", dove "ciascuno ha tenuto fede alle sue convinzioni". A Roberto Maroni, che ha rinunciato a ricandidarsi ("non me l'aspettavo, ma non mi sembra certo un politico che si ritira a vita privata"), riconosce la capacità di "essere arrivato alla scadenza dei cinque anni con uno schieramento politico che ha retto" e di "non essersi mai sottratto al confronto".

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