Sergio Pirozzi, il disastro in campagna elettorale: "Tu qui non puoi entrare". E gira una voce...

La scalata di Sergio Pirozzi al centrodestra e alla Regione Lazio non è andata nel migliore dei modi. La sua "lista dello Scarpone" non ha possibilità di vittoria, al massimo può compromettere quella del centrodestra che come candidato governatore alla fine ha scelto Stefano Parisi. E, nota maliziosamente il Tempo, anche la campagna elettorale del sindaco di Amatrice sta finendo in sordina. "Lo scarpone si è sporcato poco", Pirozzi ha limitato le sue visite elettorali e spesso lo ha fatto non da frontman del movimento ma a semplice sostegno di sindaci amici e suoi candidati. In un caso gli è andata nel peggiore dei modi. Insieme al sindaco di Sgurgola Antonio Corsi il sindaco-mister si era presentato al presidio ospedaliero di Anagni per incontrare i simpatizzanti ma la direzione dell'ospedale ha deciso di vietargli gli ingresso per evitare strumentalizzazioni politiche. Poco male, sussurra il Tempo. Pirozzi, forte della (triste) ondata mediatica legata al terremoto del centro-Italia deò 2016, sta già pensando al dopo 4 marzo. "Sabato 10 marzo avranno luogo gli Stati Generali della Lista dello Scarpone - annuncia il sindaco -, interverranno amministratori locali, delegati e simpatizzanti provenienti da tutta Italia, per preparare la presentazione della lista alle elezioni amministrative di maggio". Il risultato importante, l'ingresso di Pirozzi in Consiglio regionale, è in fondo già acquisito e poi chissà. Il suo ruolo dipenderà anche dal risultato del centrodestra a livello nazionale.