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Sondaggio Noto, Lega e M5s: elettori spaccati

Cristina Agostini
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"Da una parte i leader faticano a trovare un accordo con gli altri partiti, mentre dall'altra gli elettori preferirebbero un'alleanza di governo anziché il ritorno anticipato alle urne". Il sondaggista Antonio Noto, sul Giorno, illustra i risultati delle ultime rilevazioni. Le elezioni anticipate sono auspicate dal "35% degli elettori del Carroccio, il 20% dei Cinquestelle e appena il 9% di chi vota Partito democratico". Leggi anche: "Cosa sono pronto a fare". Salvini, furia contro M5s e Pd: "Una follia e ora..." Tra gli elettori leghisti "un terzo preferirebbe tornare alle elezioni, sperando di capitalizzare il proprio primato; ma la maggioranza degli elettori, il 53%, chiede di formalizzare un' alleanza con il Movimento 5 Stelle". E "pur di fare un governo con i Cinquestelle, la Lega dovrebbe staccarsi dall'alleato Forza Italia e dal suo leader Silvio Berlusconi: la pensa così il 53% dell'elettorato leghista, esattamente la stessa percentuale di chi spera che Salvini e Di Maio trovino un'intesa. Ma il 53% non è una maggioranza bulgara, anzi: il 42% dei leghisti è infatti contrario ad abbandonare Forza Italia (un residuo 5% non ha un' opinione precisa a riguardo). Dunque questa possibilità spaccherebbe in due il partito di Salvini". Esattamente come "rischia di spaccarsi" il Movimento 5 Stelle. Se va con la Lega, "scontenta i sostenitori di sinistra e viceversa. Il 44% dei pentastellati vorrebbe infatti l' intesa con Salvini, il 30% con il Pd - eventualmente senza Renzi; il 20% preferirebbe tornare al voto". Mentre "solo il 3% accetterebbe l'opzione del governo del Presidente, presa a sua volta in considerazione dal 5% dei leghisti".

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