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Alessandro Di Battista, il padre Vittorio augura a Silvio Berlusconi di morire al più presto: lo schifo senza eguali

Davide Locano
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Chi sono i grillini lo spiega in modo perfetto, plastico, il padre di Alessandro Di Battista, il signor Vittorio. Un tizio ossessionato da Silvio Berlusconi, quello stesso Cavaliere che di fatto ha dato il via libera al governo tra M5s e Lega. E l'ultimo capitolo della sua ossessione è il seguente: augurare la morte a Berlusconi. Uno schifo, una porcata. L'ennesima, da parte del signor Di Battista, un signore che ha trasmesso in toto la sua nobiltà d'animo - si fa per dire - al pargolo, il quale lo scimmiotta alla bell'e meglio. Leggi anche: "Vedremo...": Dibba vuole far fuori Di Maio, la conferma Il signor Di Battista, infatti, si è augurato che il Cavaliere risolva il suo conflitto d'interessi di "sua non spontanea volontà". Nessun accenno alla politica: l'augurio appare in tutto e per tutto quello di morte. Berlusconi, ovviamente, si farà una risata e si darà una toccatina. L'orrore di Dibba senior era contenuto in un post su Facebook intitolato "Ottimismo". Di seguito, lo svolgimento: "Sono un ottimista per natura e per questo aspetto i termini del contratto". E ancora: "Credo, comunque, che oggi, la priorità si quella di AIUTARE chi non può più andare avanti. Quindi interventi economici significativi e risolutivi. Abolizione dei vitalizi, istituzione del reddito di cittadinanza... Il conflitto di interessi che considero una peste bubbonica può aspettare qualche mese, magari il problema lo risolve il nano ladro di tasse, di sua NON spontanea volontà". Tutto chiaro, no?

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