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Luigi Di Maio, il retroscena clamoroso. La ridicola offerta a Matteo Salvini: "Io premier, e tu..."

Giulio Bucchi
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Un grosso problema per Luigi Di Maio e Matteo Salvini: si chiama premier. È difficile la quadra per individuare il "nome terzo" da piazzare a Palazzo Chigi senza scontentare Quirinale, Lega e M5s. Secondo un retroscena di Repubblica, il leader grillino sarebbe addirittura arrivato a proporre al leghista uno scambio dal sapore surreale: "Se faccio io il premier, voi prendete tutto il resto", è stato l'azzardo di Di Maio prontamente rispedito al mittente da Salvini.  Leggi anche: "Se non vuoi passare per un traditore...", il messaggino di Sallusti per Salvini "Non vedo perché non possa essere io il presidente del Consiglio", è stato il suo rilancio, ben sapendo che non se ne sarebbe fatto nulla anche perché in ballo c'è il peso dentro la maggioranza, con i 5 Stelle che valgono il doppio della Lega e che Salvini non rappresenta più tutto il centrodestra, ma un partito solo. Una provocazione, dunque, che nasconde comunque l'ambizione del Carroccio di far diventare premier un proprio esponente, Giancarlo Giorgetti in testa. 

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