Vittorio Sgarbi, la profezia sul prossimo Capo dello Stato: "Se Di Maio fa il ministro, Magalli può andare al Colle"
In un Paese dove uno come Luigi Di Maio può diventare anche ministro del Lavoro, ci si può aspettare davvero di tutto. Vittorio Sgarbi sul Giornale avverte che "siamo solo agli inizi" e sottolinea un dettaglio sfuggito a tanti: "Con l'arrivo di Grillo, ha chiuso il Bagaglino... un comico che è stato preso sul serio in un Paese in cui i politici seri sembravano comici". E così spuntano possibili ruoli per vip e personaggio dello spettacolo: da Rocco Casalino, a Pierluigi Paragone, passando per Orietta Berti e Rosita Celentano. "Mattarella - aggiunge il critico d'arte - deve cominciare a preoccuparsi: se si è pensato a Emilio Carelli come primo ministro, aumentano le possibilità per Magalli di diventare presidente della Repubblica". Leggi anche: Sgarbi, il messaggio finale a Berlusconi