Cerca
Logo
Cerca
+

Lega-5S avanti su Conte

  • a
  • a
  • a

Roma, 22 mag. (AdnKronos) - Stupore per le voci diffusesi sui media che danno in bilico il ruolo di Giuseppe Conte. "Per noi non è cambiato nulla" assicurano fonti della Lega ascoltate a Montecitorio dopo l'incontro tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Anche per i grillini "il nome in campo resta quello di Conte", sebbene nel Movimento resti una sottesa speranza che alla fine Di Maio possa spuntarla come premier. E' lo stesso leader della Lega a commentare le indiscrezioni su una possibile retromarcia riguardo all'indicazione di Conte come possibile premier di un governo Lega-M5S. "Di Maio non mi ha informato di alcun ripensamento da parte loro, quindi il nome rimane quello" dice Salvini in un video pubblicato da Repubblica.it. Sul giurista "abbiamo accolto l'indicazione degli amici 5 Stelle, dunque il nome rimane quello" ribadisce il leader del Carroccio. Conte "era nella squadra di governo dei 5 Stelle e sarebbe sostenuto da chi rappresenta più del 50% dei voti degli italiani". Sul ritorno in campo dell'ipotesi che a palazzo Chigi vada lo stesso Di Maio, Salvini taglia corto: "No, lo abbiam detto e lo ribadiamo". "Dal Quirinale non è arrivata nessuna perplessità - prosegue Salvini - Mattarella ci aveva detto che si sarebbe preso un giorno di tempo, non è una novità di oggi". Con il M5S "stiamo lavorando ai progetti, siamo pronti, io avrei già cominciato oggi". E sulla possibilità che l'economista Paolo Savona sia papabile per la poltrona di ministro dell'Economia, il leader del Carroccio ribatte: "Non indico io i nomi al Presidente, ma a me piacerebbe molto. E' una persona la cui storia è una garanzia per 60 milioni di italiani". Anche per il M5S per ora Savona resta il candidato a via di XX settembre. Del resto, "se Savona dovesse cadere, cambierebbe tutto il quadro della futura squadra di governo e Giorgetti ritornerebbe in gioco per via XX settembre, lasciando però libera la casella di sottosegretario alla presidenza del Consiglio, considerata strategica per la Lega", avverte un big della Lega, salviniano doc, che sta seguendo da vicino la partita governativa. Conclusa la giornata di consultazioni al Quirinale con i presidenti di Camera e Senato, non si registrano novità. Dopo un'ora e mezza di vertice, Di Maio e Salvini confermano il "clima sereno e costruttivo" per mettere a punto "gli ultimi dettagli in attesa della convocazione del Presidente Mattarella". E Conte resta ancora in sella. Per la Lega non si può parlare di ritorno di Di Maio sulla casella di palazzo Chigi: non se ne parla nemmeno di tirare fuori dall'armadio una "maglietta ormai dismessa", spiegano fonti leghiste.

Dai blog