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Diritti civili: Scalfarotto, non in pericolo ma pronti a scendere in piazza

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Milano, 6 giu. (AdnKronos) - "I diritti civili non sono in pericolo, ma occorre stare con gli occhi bene aperti perché il nuovo governo ha già dato segnali molto preoccupanti e, qualora si manifestassero rischi, siamo pronti a scendere in piazza". A parlare così è il deputato Pd Ivan Scalfarotto che all'Adnkronos spiega: "A livello legislativo, i diritti acquisiti sono garantiti dalla Corte costituzionale e dalla Corte europea per i diritti dell'uomo; il problema è però sul piano della cultura politica, che non è solo conservatrice, ma addirittura estremista: si rischia di fare un salto indietro nel tempo nella percezione che gli italiani hanno delle pari opportunità e del diritto di tutti a vivere liberamente la propria vita". Per Scalfarotto, "il fatto che la Lega abbia scelto Lorenzo Fontana per guidare il ministero della Famiglia e della Disabilità e che il M5s abbia accettato quella designazione, ci dice che questo governo avrà delle posizioni estremamente retrive". E non solo, "ha rivelato anche la vera natura del M5s che, nella scorsa legislatura, non ha mai agevolato il cammino dei diritti civili. Usando sempre delle scuse nuove, ha di fatto osteggiato tutte le leggi che andavano in quella direzione". Per questo, "non dobbiamo abbassare la guardia, ma recuperare l'impegno politico". E semmai questi diritti "dovessero essere toccati in qualche modo, bisogna scendere in piazza. E' un invito che rivolgo a tutti: bisogna uscire dalle case e farsi sentire", esorta l'ex sottosegretario allo Sviluppo economico.

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