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Matteo Salvini, il sondaggio sui campi rom: l'80% degli italiani sta con il ministro dell'Interno

Davide Locano
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Non c'è solo il sondaggio Swg per La7, quello che fotografa la Lega primo partito, a rendere felice il Carroccio. Un'altra rilevazione, questa volta di AnalisiPolitica (la documentazione è su sondaggipoliticoelettorali.it) regala sorrisi ai salviniani: il 79% degli intervistati è «molto» o «abbastanza» d'accordo sul controllo dei campi nomadi, col sequestro di eventuale merce di provenienza incerta. Addirittura, la quota di chi si dice «molto» d'accordo è al 50%. A rispondere «poco» c'è solo il 13%, e chi dice «per niente» è fermo all'8%. Tutto nasce dall'ultima sfida del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che ha parlato della necessità di controllare i rom con l'obiettivo di verificare il trattamento riservato ai minorenni. Ed espellere gli stranieri irregolari. «Non è nostra intenzione schedare o prendere le impronte digitali a nessuno» ha detto Salvini per respingere le polemiche «il nostro obiettivo è una ricognizione della situazione dei campi rom. Intendiamo tutelare prima di tutto migliaia di bambini ai quali non è permesso frequentare la scuola regolarmente perché si preferisce introdurli alla delinquenza. Vogliamo anche controllare come vengono spesi i milioni di euro che arrivano dai fondi europei». Frasi che non placano le reazioni del centrosinistra. «Da Salvini parole inaccettabili e pericolose» tuona Piero Grasso di Leu. Laura Boldrini suggerisce al ministro dell'Interno di «censire i gruppi violenti e fascisti», perché col leader leghista «c'è la disumanità al potere». La vicepresidente del Pd, Barbara Pollastrini, accusa: «Il titolare del Viminale è in “conflitto di interessi” crescente tra il ruolo del suo dicastero e un linguaggio che alimenta paure e discriminazioni». Ettore Rosato osserva che «Salvini ha bisogno di far sapere che c'è. Oggi ha lanciato tre o quattro bombe per far parlare di lui...», mentre Emanuele Fiano sostiene che il censimento «non è andata a finire bene, 80 anni fa, non riprovateci». Raffica di dichiarazioni preoccupate, anche da Paolo Gentiloni, Susanna Camusso, Maurizio Martina. Dijana Pavlovic, portavoce dell' “Alleanza Romani”, dice che «il censimento è illegittimo». Leggi anche: Salvini, incontro riservato con Berlusconi ad Arcore I grillini precisano che si tratterà di un «monitoraggio accurato» (parola del Guardasigilli Alfonso Bonafede) e in serata anche Luigi Di Maio smorza le polemiche: «La schedatura sarebbe incostituzionale».

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