Cerca
Logo
Cerca
+

Luigi Di Maio, affondo contro Giovanni Tria: "La manovra? Un ministro serio i soldi li trova"

Davide Locano
  • a
  • a
  • a

Altissima tensione nel governo, dove come ampiamente previsto la manovra sta creando non pochi grattacapi. Nel testo, infatti, si gioca su più fronti: flat tax, reddito di cittadinanza e revisione della Fornero su tutto. Un bilancio troppo alto per Giovanni Tria, il ministro dell'Economia che continua a predicare prudenza, in modo più o meno velato. Ed in questo contesto, piove il durissimo affondo di Luigi Di Maio: "Nessuno ha chiesto le dimissioni del ministro Tria - ha premesso il vicepremier grillino all'Ansa -. Ma pretendo che il ministro dell'Economia di un governo del cambiamento trovi i soldi per gli italiani che momentaneamente sono in grande difficoltà. Gli italiani in difficoltà non possono più aspettare, lo stato non li può più lasciare soli e un ministro serio i soldi li deve trovare", ha picchiato durissimo. Leggi anche: Pensioni, pessime notizie: ecco chi paga Insomma, i grillini vedono vacillare il reddito di cittadinanza e alzano il tiro. La bufera, insomma, è appena iniziata. Nel frattempo, il sottosegretario Giancarlo Giorgetti ha anche criticato il tetto sul rapporto deficit-Pil: "Quello viene dopo - ha affermato il leghista -. Prima bisogna varare misure intelligenti, il resto vedremo". Quasi in contemporanea alle parole di Di Maio, però, parlava anche Tria. Una risposta indiretta e che dà la cifra dello scontro. Per esempio, sul reddito di cittadinanza ha affermato: "Bisogna risolvere i problemi sociali che hanno portato alla nascita del bisogno di questo reddito". Come a dire che il reddito di cittadinanza non serve, o che quantomeno non è una misura adatta. Frasi sibilline, però, anche per la Lega. Sulla Flat Tax il ministro, all'European Capital Markets Forum organizzato da Bloomberg, ha spiegato: "Ci stiamo impegnando a ridurre il carico fiscale e questa azione va oltre la Flat Tax. Siamo a uno stadio molto avanzato di un'imposta sul reddito personale che ridurrà il carico fiscale sulla classe media mantenendo un impatto sul budget gestibile".

Dai blog