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Alessandro Di Battista con Rocco Casalino: "Quelle cose doveva dirle in faccia ai tecnici, con orgoglio"

Davide Locano
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Dopo le minacce di Rocco Casalino ai funzionari del ministro Tria, il delirio di Alessandro Di Battista, che si schiera col portavoce del premier. Su Facebook, Dibba scrive: "Siamo onesti, Casalino ha sbagliato. Non si mandano audio del genere in privato ai giornalisti. Certe cose vanno dette pubblicamente e con orgoglio! Le persone ci hanno votato proprio per questo. Se i tecnici nei Ministeri ci mettono i bastoni tra le ruote prendendosi poteri che non gli competono vanno cacciati all'istante. Semplice". E ancora, dal Sudamerica Di Battista prosegue: "O trovano i soldi per il reddito di cittadinanza (come li hanno trovati per le banche) o si trovano un altro lavoro. Dove sta la violenza in tutto ciò? Violenza è il sistematico tradimento della volontà popolare. Violenza è trovare denari per il TAV, per le banche, per le guerre di invasione mascherate da missioni di pace e dimenticarsi della povera gente. Violenza è utilizzare i giornali non per informare ma per bloccare ad ogni costo un movimento perché quel movimento vuole cancellare i finanziamenti pubblici all'editoria". Leggi anche: Ma come rosica Dibba dalla Gruber: "Salvini..." Finita? Non proprio. "Violenza è vedere questi giornalisti fare i leoni di fronte a Rocco Casalino ma poi farsela nei pantaloni sul caso Consip. Questa è la violenza che si respira davvero in Italia- continua Di Battista -. E contro questa violenza la stragrande maggioranza degli italiani si è espressa. Quindi avanti tutta e barra dritta. Amici non vi lasciate intimorire dai soliti cani da riporto del sistema anzi gioite, se il sistema reagisce così è un buon segno!", conclude il pasdaran pentastellato.

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