Toronto, furgone sui passanti fa morti e feriti: il momento dell'arresto del conducente
Spaccature
Filippo Facci visto dal nostro Vasinca
Scriverlo non è serio, e l’ammissione, forse, non è neppure così interessante: sta di fatto che nell’ultima settimana io non ho letto neppure un articolo sulle divisioni del Pdl e relativa scissione, neanche uno, mai, neanche su questo giornale, e non ho neanche guardato un tg che ne parlasse, neanche uno, mai, e questo perché me ne fregava meno di zero. Non me ne vanto. Non me ne vergogno. E’ come per quei film che guardi quasi per intero ma poi non ce la fai, negli ultimi due o tre minuti cominci ad alzarti, riassetti il divano, ti volgi all’indomani: anche se lo schermo, intanto, rimanda un finale costruito con pazienza lungo tutto il film, un epilogo che dovrebbe inchiodarti ma che pare così scontato da lasciarti in imbarazzo, intriso della sgradevole sensazione d’essere rimasto intrappolato in un plot narrativo senza sorprese: e infatti. Dovevano scindersi - da una vita - e si sono scissi. Il titolo era: la scissione. Dopodiché i nomi, i volti, le figurine, «gli alfaniani», che cosa ha detto Quagliariello, il futuro di Schifani, Cicchitto, Formigoni, gli scambi tra Bondi e Lupi: vabbeh. La mia indifferenza, ripeto, non avrebbe la minima importanza se non avessi la sensazione che possa appartenere a una base statistica rilevante, forse predominante, non meno banale di tutto il film e di ciò che resta: la noia. Sconfinata. Immensa. Ora si spostino e ci lascino vedere il film, ma un altro. Questo-è-finito.
di Filippo Facci
@FilippoFacci1
i più letti
Condividi le tue opinioni su Libero Quotidiano
Commenti all'articolo
carlo5
23 Novembre 2013 - 08:08
Quale altro film Facci, non basta dire qualsiasi altro film perche' la peggior sensazione e' andare avanti non sapendo dove andare. In questi ultimi venti anni tutto e' rimasto come prima e se provi a cambiare tutti si ribellano e chi cambia non sa', non dimostra di avere idee chiare su che cosa cambiare e come cambiare. Vedasi Alitalia e vedasi Genova. Il caos calmo impe'ra, il voto per come ce lo hanno confezionato non cambia nulla, le istituzioni sono ferme ai borboni e si difendono oltre lo sfascio. Siamo preoccupati Facci, preoccupati proprio perche' non vi e' altro film da vedere e su cui credere per costruire.
Report
Rispondi
gitex
21 Novembre 2013 - 19:07
c'è qualcuno a cui frega di questa scissione?
Report
Rispondi
lucia elena
19 Novembre 2013 - 09:09
Stiamo cadendo tutti nell'indifferenza perché non ci amiamo più ma tenendo sempre che un lumicino si possa intravvedere alla fine di questo maledetto tunnel.
Report
Rispondi