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Camera, ddl Imu-Bankitalia: la protesta dei grillini

I 5 Stelle scatenati contro l'adozione della "tagliola" da parte della presidente Boldrini

Matteo Legnani
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Non poteva che finire così, con la solita bagarre che tante volte abbiamo visto nelle aule del parlamento. A scatenarla i deputati 5 Stelle, dopo che la presidente dell'Aula Laura Boldrini aveva adottato la cosiddetta "tagliola" per impedire ai grillini di proseguire nell'ostruzionismo al decreto Imu-Bankitalia. Poco dopo la Camera ha votato il via libera al provvedimento e la protesta grillina si è scatenata. I deputati del Movimento 5 Stelle con bavagli e fischietti, alcuni in piedi sui banchi, sono arrivati fino agli scranni dove in genere siede il governo (priprio sotto la postazione della Boldrini) innescando una quasi-rissa con i commessi che hanno cercato di mantenere l'ordine in Aula. Ci sono stati spintoni, grida e persino qualche "colpo proibito". La geillina Ferraresi accusa "Dambruoso (questore della Camera di marca Pd, ndr) mi ha fato uno schiaffo". Ma lui nega. Altri esponenti del Movimento 5 stelle davanti ai banchi del governo hanno alzato le mani in segno di protesta, alla quale si sono uniti anche alcuni rappresentanti di Fratelli d'Italia. Con il deputato Rampelli che ha ostentato un tricolore che, fatto abbassare dai commessi, ha poi messo a mo di sciarpa intorno al collo. In Aula, sembra proprio da alcuni parlamentari di Fratelli d'Italia sono state lanciate monetine di cioccolata. L'aula è stata di fatto occupata. Va detto che mai nella storia repubblicana lo strumento della "tagliola" era stato utilizzato per mettere fine a un dibattito parlamentare su un provvedimento di legge. Una censura, quella operata dalla Boldrini, motivata dal fatto che il decreto andava approvato entro la mezzanotte di oggi, pena la sua decadenza e l'obbligo di pagare la seconda rata Imu. "E' quasi una dichiarazione di guerra" si è sfogato il deputato 5 stelle Carlo Sibilia nella diretta via web dall'aula della Camera. "Boldrini si è presa la responsabilità di far ripiombare l'Italia... peggio del Ventennio fascista". Dopo la protesta andata in scena in aula della Camera sul voto finale al decreto Imu-Bankitalia, i grillini bissano con l'occupazione delle commissioni. La prima è stata la commissione Giustizia, riunita per esaminare il decreto legge carceri: si sono presentati in massa chiedendo di far partecipare anche i deputati non componenti della commissione stessa. Per problemi di sicurezza, poichè l'aula della commissione non riusciva a contenere tutti i presenti, la seduta è stata sospesa. Quindi, la stessa scena si ripete nella sala Mappamondo di Montecitorio, dove si sta riunendo la commissione Affari costituzionali sulla riforma elettorale. Tutti i deputati 5 Stelle hanno un fazzoletto bianco al collo e dall'interno dell'aula della commissione si sentono applausi e qualche grido. Proteste 5 Stelle alla Camera: guarda il video

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