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Premonizioni
Sebastian Vettel parla già un ottimo italiano, senza alcun accento. "Sì, parlo bene. Ma non abbastanza per rispondere nelle interviste", spiega. Eppure il neo-ferrarista sa farsi capire molto bene. Come fa capire benissimo tutto l'entusiasmo che prova nel guidare una Ferrari. Infatti in un'intervista alla Gazzetta dello Sport parla senza indugi di "un sogno che diventa realtà", e poi rivela anche un curioso retroscena. Parla dei suoi contatti con il Cavallino, e ricorda come "ho incontrato Marco Mattiacci e poi ho di nuovo parlato con Montezemolo. Ma anche Montezemolo e Mattiacci a un certo punto sono usciti di cena. La trattativa - aggiunge - è andata comunque avanti e ho chiesto un parere a Sabine Kehm, la manager di Schumacher. Purtroppo non ho potuto parlare con Michel...". Ma con Schumi, spiega Vettel, ci aveva parlato in passato: "Tempo fa gli raccontai della possibilità che mi offriva Stefano Domenicali. Gli dissi che mi sentivo onorato e lui commentò che se avessi accettato avrei trovato una bella atmosfera e un grande entusiasmo a Maranello. Mi sembrò un sogno. Oggi sono felice di essere dentro a quel sogno".
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Commenti all'articolo
txyleo
06 Marzo 2015 - 11:11
dicono tutti cosi' quando arrivano poi quando se ne vanno dicono che la Ferrari e' una carriola
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snoopy49m
05 Marzo 2015 - 21:09
Vai Vettel Vai !
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