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Amarezza
Il ciclista Vincenzo Nibali è stato espulso dalla corsa spagnola dopo la seconda tappa della Vuelta. Il corridore siciliano si è fatto trainare dall'auto ammiraglia per 200 metri, dopo aver accumulato molto ritardo rispetto al gruppo a causa di una maxi caduta. Il presidente Bruno Valcic ha comunicato in serata l'esclusione dalla competizione ciclistica sanzionando Nibali per l'azione scorretta.
"Chiedo scusa..." - Finisce così l'avventura spagnola per il campione italiano che si è sfogato su Facebook: "Per quello che è successo oggi chiedo scusa pubblicamente a tutti quelli che si sono indignati o vergognati per me (...) Il ciclismo è passione, amore, giornate lontano dalla famiglia con allenamenti estenuanti, troppi sacrifici che iniziano già all'età di 16 anni circa! Quello che è successo oggi alla Vuelta succede in ogni gara: ciò non deve dimostrare che non è sbagliato e devo restare impunito! La giusta punizione da scontare la dettano i giudici".
Una caduta che è costata cara - Vincenzo ha anche provato a spiegare il suo stato d'animo: " Vado avanti per far vedere che non mi sono fatto niente, fino a quello sbaglio che mi costa caro una trainata di 150 metri per cui molti sono pronti a gettare del fango (...) Nel ciclismo la corsa è corsa, nessuno ti aspetta! Nel ciclismo episodi come questi ce ne sono molti, a maggior ragione dopo una caduta! Alla fine tutto avrei pensato: una multa salata da pagare e una penalizzazione come si usa fare per restare fuori classifica! Avrei accettato anche una penalità di dieci minuti! Dopo tutto IO non sarò il primo né l'ultimo di questa vicenda".
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Commenti all'articolo
francesoconforti
24 Agosto 2015 - 20:08
I siciliani sono tutti così Alfano D'arabia si attacca a Renzi, Nibali alla Vuelta, per inseguire, si attacca alla macchina e chiede scusa come un gregario: campioni si nasce
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Damm a trà
24 Agosto 2015 - 16:04
Non facciamo i soliti italiani vittimisti. Ha sbagliato e adesso paga. E adesso mi aspetto anche che qualcuno dirà che era lui a spingere l'ammiraglia. Mavadaviaiciapp
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etano
24 Agosto 2015 - 15:03
Non discuto sul fatto ma se al posto di Nibali (Italiano) ci fosse stato un marocchino non gli avrebbero fatto nulla solo perché le reazioni di qualche suo connazionale avrebbero avuto effetti devastanti su qualche membro della direzione a cominciare dal responsabile che ha escluso il nostro corridore.
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