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I consigli dei diabetologiper viaggiare senza rischi

Maria Rita Montebelli
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“Per godersi il periodo di vacanze natalizie senza stress – afferma il professor Enzo Bonora, presidente della Società Italiana di Diabetologia - è importante attenersi alla collaudata routine quotidiana. Almeno per quanto riguarda il controllo e il trattamento del diabete”. Impossibile tuttavia parlare di diabete in viaggio, senza fare accenno alla vicenda della signora rimasta a terra allo scalo romano di Fiumicino dopo essersi vista richiedere dal comandante del suo aereo un certificato di idoneità al volo, in quanto persona con diabete. La donna, che si apprestava a recarsi in vacanza a San Pietroburgo con il marito, esperta delle normative inerenti il trasporto di farmaci si era, come tutte le altre volte, munita di certificato medico per il trasporto dei medicinali (insulina e glucagone). Nonostante ciò, l'imbarco le è stato rifiutato da parte del comandante di un volo Alitalia che, come detto, richiedeva anche altre certificazioni. Il regolamento delle compagnie aeree. Non è intenzione della SID entrare nel merito di questa storia, della quale si stanno occupando i vertici di Alitalia, sollecitati in questo anche da una espressa richiesta avanzata dalla FAND che, nei giorni scorsi ha pregato il Ministro della salute Beatrice Lorenzin e al Ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi di far luce sulla vicenda. La SID ha tuttavia interpellato Alitalia per acquisire il regolamento della compagnia aerea in merito ai viaggi aerei delle persone con diabete. Questo cita testualmente: “Le persone diabetiche possono salire a bordo dei voli Alitalia senza alcun preavviso e certificazione medica, se non in possesso di siringhe e insulina. Chiunque sia in possesso di medicinali da assumere in forma liquida o di siringhe a bordo, consentito per uso personale, in quantitativi sufficienti per l'intera durata del viaggio (volo di andata, soggiorno, volo di ritorno), deve avere l'autorizzazione della Compagnia, richiesta in fase di prenotazione al numero dedicato alle assistenze speciali 06 65640 e la presentazione al check-in della seguente documentazione: • certificato medico, con data non anteriore a 30 giorni, che attesti la necessità, quantità e modalità di assunzione e somministrazione del farmaco • foglietto illustrativo del medicinale • autocertificazione che attesti che il contenitore è anti-urto e anti-rovesciamento” “In attesa che Alitalia faccia gli opportuni accertamenti in merito – afferma il professor Enzo Bonora – SID intende ribadire che le persone con diabete, pur con le dovute cautele, possono svolgere una vita del tutto normale, all'interno della quale rientrano naturalmente a buon diritto anche viaggi e vacanze”. Diabete in viaggio. Il decalogo anti-imprevisti Queste le 10 regole che i diabetologi della SID raccomandano di seguire, per godere appieno dei viaggi, senza incorrere in brutte sorprese. 1. Ricordate di portare in viaggio una quantità di farmaco doppia di quella presumibilmente necessario per il periodo del viaggio, per non rimanere senza farmaci in caso di un ritardo del volo o del treno o in caso di lunghe code per i rientro in macchina. Attenzione a portare tutte le diverse penne di insulina e non un tipo solo se se ne usano di più tipi e averne di scorta. Portare siringhe ed aghi in abbondanza. Portare il glucometro e strisce e lancette per misurare la glicemia (in abbondanza) 2. Tenere sempre i medicinali a portata di mano (anche quelli di scorta) ed evitare di esporli a temperature troppo basse o troppo alte 3. Tenere a portata di mano una fonte di glucosio a rapida azione (in caso di eventuali crisi ipoglicemiche) o degli snack in barrette (vanno bene anche crackers integrali, biscotti secchi, caramelle dure e fondenti) 4. Portate con voi (in particolare se viaggiate da soli) una dichiarazione che attesti la vostra condizione di persona con diabete, e cosa fare in caso di emergenza (es. in caso di crisi ipoglicemica); può essere utile indicare il numero di un contatto di emergenza (un familiare, un amico) ed eventualmente del medico curante. Se andate all'estero, traducete le informazioni essenziali in inglese 5. Viaggi lunghi e fusi orari possono alterare la routine quotidiana; le persone con diabete dovrebbero cercare di rispettare l'orario dei pasti e non scombussolare troppo la loro giornata; chi indossa un microinfusore, deve ricordare di adeguarne la regolazione al nuovo orario. Chiedere al diabetologo come gestire l'insulina basale se il viaggio è lungo e cambia il fuso orario 6. Stare seduti a lungo durante il viaggio, può far aumentare la glicemia. Se possibile, ricordate di muovervi, sia in treno, che in aereo e di fare ogni tanto delle soste se viaggiate in auto. Il trekking prolungato o le lunghe passeggiate al contrario, possono far crollare i livelli di glicemia. Tenete a portata di mano degli snack 7. Se viaggiate in aereo, portate con voi un certificato medico, con data non anteriore a 30 giorni, che attesti la necessità, quantità e modalità di assunzione e somministrazione del farmaco; il foglietto illustrativo del medicinale e un'autocertificazione attestante che il contenitore sia anti-urto e anti-rovesciamento (vedi regolamento Alitalia) 8. Preparate i farmaci in un sacchetto trasparente e richiudibile, separato da quello dei liquidi e posizionarli sul nastro per farli ispezionare dagli addetti alla sicurezza dell'aeroporto 9. Se indossate un microinfusore (‘pompa da insulina') o un sensore per il monitoraggio continuo della glicemia (CGM) informatene gli addetti alla sicurezza prima delle procedure di controllo; per alcuni device l'azienda produttrice consiglia di evitare di entrare negli scanner dell'aeroporto (si può richiedere eventualmente una perquisizione manuale) 10. Non mettere mai l'insulina nel bagaglio da spedire perché potrebbe risentire degli importanti sbalzi di temperatura e di pressione nella stiva dell'aereo. Dopo il viaggio osservare il contenitore (o la penna) con attenzione prima di iniettare il bolo di insulina e in caso di aspetto anomalo, cambiare flacone (o penna).

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