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‘Vivismart', progetto che insegnaagli italiani gli stili di vita corretti

Un'inedita alleanza tra settore alimentare, mondo delle cooperative di consumatori e fondazioni no profit si ripromette riavvicinare le famiglie italiane alle sane abitudini della dieta mediterranea

Maria Rita Montebelli
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Dieta mediterranea e attività fisica: questi sono i due pilastri su cui si fonda ‘Vivismart', un progetto che mira alla promozione degli stili di vita salutari in Italia e che vede un'inedita alleanza tra settore alimentare, mondo delle cooperative di consumatori e fondazioni no profit. L'iniziativa nasce dall'unione delle forze di tre giganti e quindi dalla fondazione dell'Alleanza Barilla, Coop Italia e Danone (Abcd) - rappresentati rispettivamente da Fondazione Barilla center for food&nutrition, Associazione nazionale cooperative di consumatori-Coop e fondazione istituto Danone – che hanno deciso di condividere le proprie competenze per avanzare alla popolazione italiana proposte di cambiamento efficaci. In effetti il potenziale dell'iniziativa appare chiaro se consideriamo i numeri relativi alla sola fase iniziale – il cosiddetto ‘Progetto pilota' - dell'iniziativa: 4 città – Milano, Genova, Parma e Bari - circa 2 milioni e mezzo di cittadini coinvolti; quasi 1.500 bambini della scuola primaria e i loro nuclei familiari; 25 medici di medicina generale; 16 punti vendita. 'Vivismart' propone un modello innovativo di approccio multifattoriale alla problematica degli stili di vita non correttie si rivolge in modo semplice e coinvolgentealla popolazione coinvolta avvalendosi anche di internet e dei social, tramite la piattaforma www.progettovivismart.it e l'hashtag#abcdpervivismart. Il progetto, le cui attività nei punti vendita e online sono iniziate il 30 settembre scorso, mira ad avviare un percorso di sensibilizzazione dell'intera famiglia sulle sane abitudini della dieta mediterranea, aumentando il grado di consapevolezza in tema di alimentazione equilibrata. Il Progetto pilota - realizzato su con il coinvolgimento della Società italiana di medicina generale (Simg) - si concluderà nel maggio 2018 e avrà l'obiettivo di sviluppare un pionieristico modello di intervento che, attraverso strumenti mirati e counseling, punterà a stimolare e favorire il cambiamento dello stile di vita di 100 famiglie con almeno un bambino di età compresa tra i 6 e i 10 anni e con problemi di sovrappeso in almeno uno dei componenti del nucleo. I progressi saranno monitorati e valutati attraverso parametri predefiniti, da cui deriveranno preziose informazioni scientifiche. Nel corso della prima fase del progetto ‘Vivismart' verranno portate avanti le diverse iniziative di sensibilizzazione sui vari target e i medici avranno un ruolo importante nel rendere maggiormente consapevoli le famiglie delle proprie scelte alimentari. Al termine di questa fase, Abcd condividerà apertamente e trasparentemente i risultati ottenuti e, se soddisfacenti – come ci si attende per l'innovatività della formula e la coerenza dei messaggi sui vari obiettivi – si propone di promuovere l'iniziativa a livello nazionale, tramite l'allargamento dell'alleanza ad altri partner e istituzioni l'apertura e l'adattamento della piattaforma e dei suoi contenuti ad un pubblico più ampio. “L'Alleanza Abcd nasce nel solco tracciato dal programma nazionale ‘Guadagnare salute' e nella cornice della strategia europea ‘Gaining in health' promossa dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nell'autunno del 2006, con la consapevolezza che sono necessarie unioni tra forze diverse e azioni sinergiche per incidere sulle abitudini e gli stili di vita, agire sui determinanti socio-economici e ambientali delle malattie croniche, dare maggior credibilità ai messaggi da veicolare- dichiara Marco Pedroni, presidente Coop Italia - l'alleanza si basa sul presupposto che i soggetti privati debbano continuare a operare di concerto con le istituzioni e la comunità scientifica per promuovere l'importanza di una corretta alimentazione e di sani stili di vita, già a partire dall'età scolare, coinvolgendo gli educatori, i bambini, i loro genitori”. “Il progetto propone obiettivi alla portata delle famiglie, specifici, realistici, raggiungibili in un tempo definito, e, soprattutto, misurabili - prosegue Francesco Del Porto, president region Italy and global chief customer officer Barilla - l'obiettivo è rimettere al centro della vita delle famiglie i principi del modello alimentare mediterraneo, accompagnato dalla giusta attività motoria: per farlo si è deciso di coinvolgere nelle scelte i partecipanti, attraverso un innovativo approccio in grado di intrattenere ed educare i soggetti coinvolti”. ‘Vivismart', con tutte le sue declinazioni, punta ad essere un modello per la comunicazione sugli stili di vita del futuro e per definire un percorso che permetta di favorire in Italia l'adozione di corrette abitudini alimentari e sani stili di vita. Benché si registrino indubbi segnali verso una maggiore attenzione delle famiglie rispetto ai temi della salute e dei corretti stili di vita, i dati dell'indagine ‘Okkio alla salute' del ministero della salute mettono in luce la persistenza di modelli alimentari e stili di vita non corretti, confermando purtroppo l'Italia ai primi posti in Europa per l'incidenza di sovrappeso e obesità infantile. La sfida di Abcd è quella di dimostrare che è necessario adoperarsi per diffondere corrette abitudini attraverso un innovativo modello di intervento, basato su un approccio multifattoriale. “C'è bisogno di un grande impegno per eliminare le cattive abitudini che fanno parte del nostro vivere quotidiano, dall'alimentazione che si allontana sempre più dal modello alimentare mediterraneo fino alla ridotta attività fisica - dichiara Cyrille Auguste, amministratore delegato di Danone Italia - l'unione delle forze, la condivisione delle competenze e la sinergia tra pubblico e privato devono cercare di fornire risposte risolutive ai grandi paradossi legati alla nutrizione, nello spirito di un'adesione fattiva ai contenuti della Carta di Milano, il documento che il governo italiano ha presentato nel quadro di Expo Milano 2015”. (MATILDE SCUDERI)

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