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‘sCORRERE': premiati sei progetti per la prevenzione cardiovascolare

65 mila euro di contributi erogati grazie al sostegno di Boehringer Ingelheim per la realizzazione dei progetti più innovativi, che coinvolgeranno ospedali, scuole, famiglie e comuni

Maria Rita Montebelli
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Sei strutture ospedaliere distribuite da nord a sud in tutta Italia sono state premiate per aver ideato progetti innovativi di sensibilizzazione della popolazione in tema di malattie cardiovascolari, emergenza sanitaria responsabile di oltre 200 mila decessi all'anno. Strumenti di digital health, itinerari urbani che coniugano movimento e cultura, lezioni di ballo formato famiglia, gruppi di cammino e di pedalate con il supporto di personal trainer, percorsi metabolici alla scoperta della salute e insieme del territorio, lezioni di cuore tra i banchi di scuola: sono questi alcuni degli ingredienti dei 6 progetti vincitori dell'iniziativa ‘La prevenzione cardiovascolare sCorre in Italia' promossa da Boehringer Ingelheim, premiati in occasione di un evento celebrativo tenutosi a Milano nei giorni scorsi. Ben 86 le strutture sanitarie (Enti ospedalieri pubblici, Fondazioni, IRCCS e ASL) in tutto il Paese che hanno colto l'appello lanciato dall'iniziativa a candidare progetti volti a promuovere una maggiore cultura della prevenzione cardiovascolare: 28 sono arrivati dal bacino del Nord Italia, ben 35 dal Centro e 23 dal Sud. 43 sono state poi le candidature validate e messe al vaglio di una giuria popolare e social che, per partecipare, ha dovuto dimostrare la propria propensione verso la prevenzione cardiovascolare: l'abitudine a una vita sana e attiva è stata, infatti, il criterio per poter accedere alla votazione on line. L'utente doveva scattare una foto ove fosse visibile il numero di km percorsi camminando, correndo o andando in bici, rilevati attraverso una qualsiasi App o strumento di rilevazione digitale in dotazione. La foto è stata postata su Facebook, Instagram o Twitter con l'aggiunta dell'hashtag #laprevenzionescorre, dell'hashtag identificativo del numero del progetto che si desiderava sostenere (come da elenco sul sito www.laprevenzionescorre.it) e dell'hashtag #bici o #piedi. Al termine della votazione, sono complessivamente oltre 300 mila i chilometri percorsi da tutti i cittadini che, per votare il proprio progetto del cuore, si sono messi in moto, aderendo all'iniziativa. Il voto della giuria social è stato sommato a quello di una giuria di esperti, composta da: Antonio Gaudioso, segretario generale Cittadinanzattiva; Francesco Giorgino, ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università di Bari ‘Aldo Moro'; Dario Manfellotto, direttore Dipartimento Discipline Mediche e UOC di Medicina Interna, Ospedale San Giovanni Calibita Fatebenefratelli-Isola Tiberina, Roma; Cinzia Testa, giornalista del settore salute; Stefano Urbinati, direttore dell'UOC di Cardiologia, Ospedale Bellaria Azienda USL di Bologna e da Sabine Greulich, presidente di Boehringer Ingelheim Italia, che commenta così l'impegno dell'Azienda a supporto del progetto: “Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a mettere in moto con questa iniziativa tante strutture sanitarie e cittadini italiani con l'intento di aumentare la consapevolezza dell'importanza che un corretto stile di vita può rivestire per favorire la prevenzione cardiovascolare. Con lo stesso obiettivo e la stessa dinamica, abbiamo voluto coinvolgere anche la nostra popolazione aziendale, invitando gli oltre 900 nostri collaboratori a dimostrare il proprio impegno a favore del movimento: oltre 27 mila sono i chilometri percorsi da tutti coloro che hanno aderito e nella serata i 30 più sportivi si sono aggiudicati un percorso di personal coaching”. Dei sei vincitori candidati dalle strutture ospedaliere da tutta Italia, il primo classificato è il progetto ‘Coru – La prevenzione inizia a scuola', ideato dall'Ospedale Nostra Signora di Bonaria di San Gavino Monreale (Sud Sardegna) che mira a svolgere uno screening delle cardiopatie e della morte improvvisa fra i giovani delle scuole superiori e ad offrire consigli specifici ‘Salva Cuore' in termini di sane abitudini (dall'alimentazione, all'abolizione del fumo, all'attività sportiva), stilati in funzione dello stile di vita dei ragazzi. Il progetto si è aggiudicato un contributo di €. 20 mila. Al secondo posto ‘Curati con stile' dell'Ospedale Immacolata Concezione di Maniago (Pordenone) che punta sulla modifica degli stili di vita per prevenire e curare condizioni quali obesità, diabete, ipertensione, stimolando le persone a mettersi in moto, in particolare attraverso la realizzazione di ‘Percorsi Metabolici' di lunghezze e difficoltà variabili, descritti non solo dal punto di vista geografico, ma anche delle calorie consumate per ciascun percorso, gli equivalenti alimentari, le ore di vita in più guadagnate, il risparmio ottenuto per il Sistema Sanità. Il progetto si è aggiudicato un contributo di €. 10 mila. Segue ‘Infarto Miocardico e morte improvvisa' dell'Ospedale di Savigliano (Cuneo) che ha come obiettivo la prevenzione e l'attivazione della rete regionale per la cura dell'infarto miocardico e attività di informazione e formazione nelle scuole medie superiori, includendo attività quali: la valutazione dei fattori di rischio con consulenze cardiologiche in piazza, gruppi di cammino e di pedalatori coadiuvati da personal trainer con lezioni teoriche e pratiche, certificazione come istruttori di almeno 1-2 insegnanti per istituto in 8 istituti scolastici della provincia, donazione di defibrillatori semiautomatici alle scuole sprovviste. Anche questo progetto si è aggiudicato un contributo di €. 10 mila. Quarto classificato il progetto ‘Imparare da piccoli a diventare grandi. Per …corsi di prevenzione transgenerazionale' proposto dall'Azienda Ospedaliera dei Colli dell'Ospedale Monaldi di Napoli con lo scopo di fornire a bambini ed adulti del territorio le nozioni teorico-pratiche ed una metodologia applicativa per il cambiamento degli stili di vita non salutari, riducendo in maniera consapevole i fattori di rischio cardiovascolare ‘silenti', attraverso l'educazione alimentare e l'aumento della spesa energetica, sfruttando la dimensione ludica del ballo, come attività praticabile a tutte le età. In quinta posizione ‘Trieste in cammino, 10 mila passi per stare bene', il progetto dell'Azienda Sanitaria Integrata di Trieste, che si propone di incentivare la prevenzione mettendo a disposizione di cittadini e visitatori 13 percorsi urbani, descritti in un'apposita App, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone, integrando il movimento con luoghi di interesse storico e culturale. Entrambi i progetti si sono aggiudicati un contributo di €. 10 mila ciascuno. Infine, il progetto dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, ‘Piramide della Salute', che ha l'obiettivo di sviluppare un dispositivo che consenta di archiviare e catalogare in modo semplice tutti i dati clinici e strumentali, attraverso l'uso di una App dedicata, capace di permettere una visione chiara e ordinata della storia clinica dell'utente. Il progetto si è aggiudicato un contributo di €. 5 mila. Tra i più votati dalla Giuria di esperti e meritevoli di una menzione speciale per la portata innovativa delle proposte: al primo posto l'Ospedale di Savigliano (Cuneo), al secondo l'Azienda Sanitaria Integrata di Trieste e al terzo quello dell'Ospedale Immacolata Concezione di Maniago (Pordenone). Oltre ad attivare medici, operatori sanitari, cittadini e collaboratori, l'iniziativa ha visto anche il coinvolgimento dei media, il cui ruolo educazionale e informativo su questi temi svolge un ruolo molto importante: a fianco dell'iniziativa, è stato istituito un Premio giornalistico con il patrocinio di Unamsi, aperto fino al 31.03.2018. (EUGENIA SERMONTI) Per maggiori informazioni: http://unamsi.it/i-premi/premio-giornalistico-prevenzione-cardiovascolare-boehringer-ingelheim

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