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Psoriasi del cuoio capelluto,secukinumab si rivela efficace

Presentati al meeting annuale 2018 della American academy of dermatology (Aad) i risultato dello studio Scalp, che ha dimostrato che il farmaco è efficace anche per questa zona della cute

Maria Rita Montebelli
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Proprio a causa della presenza dei capelli, la psoriasi del cuoio capelluto è particolarmente difficile da trattare con le comuni opzioni topiche e fototerapiche. Sono quindi estremamente significativi i risultati dello studio prospettico di fase III Scalp su secukinumab, presentati da Novartis al meeting annuale 2018 della American academy of dermatology (Aad), tenutosi a San Diego, in California, negli scorsi giorni. “La psoriasi del cuoio capelluto può essere dolorosa e in alcuni casi può provocare una temporanea perdita di capelli e causare lacerazioni ed emorragie nell'area interessata - ha dichiarato Kristian Reich, della Georg-August university Göttingen e dermatologikum Hamburg, Germania - i dati presentati all'Aad sono incoraggianti sia per i pazienti sia per i medici, i quali possono affidarsi ancora di più al secukinumab come opzione terapeutica per i pazienti con psoriasi a placche che vogliono evitare le lesioni del cuoio capelluto e le altre manifestazioni della psoriasi”. Circa 60 milioni di persone in tutto il mondo sono colpite da psoriasi del cuoio capelluto, una forma della malattia che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, a causa della sua alta visibilità. Ulteriore stress potrebbe inoltre derivare dal fatto che molti pazienti con psoriasi non ottengono una risposta adeguata con i trattamenti standard. La maggior parte dei pazienti con psoriasi del cuoio capelluto a cui è stato somministrato il secukinumab ha ottenuto una clear skin alle settimane 12 e 24, nonché un miglioramento della qualità della vita. “Come azienda operante in campo scientifico, siamo impegnati a indagare sul pieno potenziale del secukinumab. La nostra ambizione è quella di offrire le migliori prove ai medici e fornire il miglior trattamento ai pazienti - ha affermato Eric Hughes, global development unit head, immunology&dermatology - Il secukinumab è supportato da un ampio programma di studi, che (a partire dalla prima sperimentazione, risalente a 10 anni fa) comprende più di 10 mila pazienti  arruolati in oltre 60 studi. Riteniamo che i dati di studio su specifiche manifestazioni come quelle relative al cuoio capelluto possano aiutare i medici a prendere le giuste decisioni, insieme ai loro pazienti”. (MATILDE SCUDERI)

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