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Tumore alla prostata, la rivoluzione: per prevenire basta 1 milligrammo di finasteride al giorno

Davide Locano
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Il test del PSA, per individuare il tumore alla prostata, recentemente è stato messo in discussione per l'eccessiva quantità di falsi positivi. Un test, comunque, che resta fondamentale per la prevenzione: il tumore alla prostata è tra i più comuni tra gli uomini di età compresa tra i 55 e i 69 anni. E in presenza di iperplasia prostatica benigna, il farmaco più utilizzato è la finasteride, la cui efficacia nella prevenzione a lungo termine del cancro continua a lungo anche dopo la sospensione del farmaco. È quanto mette in evidenza uno studio recentemente pubblicato sul Journal of the nation cancer institute.  Uno degli autori dello studio afferma che una terapia di sette anni a base di finasteride sia in grado di ridurre le diagnosi di tumore alla prostata molto più a lungo di quanto si pensasse in precedenza. E poiché il farmaco non ha costi elevati e neppure troppi effetti collaterali, l'assunzione appare piuttosto vantaggiosa. Nel dettaglio, nel trattamento dell'iperplasia prostatica benigna, la finasteride si impiega alla dose di 5 milligrammi al giorno, ai pasti ma anche lontano dai pasti. Leggi anche: Farmaci, ecco quali causano depressione Alla dose di 1 mg al giorno la finasteride è indicata, negli uomini di età compresa tra 18 e 41 anni, per la terapia dell'alopecia androgenetica. Particolare attenzione, durante questa cura, dovrà essere posta a qualsiasi cambiamento a livello mammario, come secrezioni dal capezzolo, tumefazioni, dolori o ginecomastia, e ogni sintomo dovrà essere prontamente riferito al medico. 

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