Cerca
Logo
Cerca
+

Giuliano Ferrara a La zanzara: "Chi vota Grillo è un poveraccio, popolo demente, M5S fascista"

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

Lo avevamo lasciato lunedì sera con occhiali da sole e (finta) cocaina sul tavolo, pronto a festeggiare per la sconfitta elettorale di Beppe Grillo. Ma Giuliano Ferrara evidentemente non ha ancora smaltito la sbornia per il ko del Movimento 5 Stelle e, anzi, rincara la dose. "Poveracci quelli che hanno votato per Grillo. La gente che lo vota è pazzesca. E' una cosa ridicola votare Grillo, chi lo fa è indegno dello status di cittadino - spara il direttore del Foglio incalzato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo a La Zanzara, su Radio24 -. Noi aristocratici dell'élite dobbiamo essere chiari. Se il popolo si comporta da pazzo abbiamo il dovere di dirglielo: Popolo sei pazzo, sei scemo, sei demente". Chi ha votato Grillo è un imbecille, chiedono i conduttori?: "Sì, assolutamente. Lui (Grillo, ndr) è un attore annoiato, aveva deciso di reagire ad una vita in cui si annoiava da morire, facendo politica e conquistando il mondo. Poi è finito in psicanalisi con Casaleggio". "Quando Casaleggio parla – continua Ferrara – non lo capisco. E' una cosa pazzesca. Un partito ridicolo, folle, un po' fascista e squadrista. Hanno fatto la marcia su Rapallo, invece che la marcia su Roma. Questo animale predatorio che tirava colpi bassi terribili e vomitava insulti alla fine si è fermato a Rapallo". "Renzi perfetto, Berlusconi lo appoggi" - Su Matteo Renzi il giudizio è positivo, anche se maliziosetto: "E' perfetto, uno che ha imparato molto da Berlusconi. Ha rottamato tutti i nemici storici del Cavaliere, ha ucciso un certo modo di concepire la politica, con mitezza e senza giustizialismi. E' odiato da Travaglio e da Grillo che lo chiama l'ebetino. Berlusconi lo deve appoggiare". In controtendenza il giudizio su Forza Italia: "Non è stata una débâcle. Berlusconi era praticamente in carcere e si alternava con le cure di Cesano Boscone. Dunque aveva lo status di uno acciaccato da una sentenza, senza essere candidato in tutte le circoscrizioni. E' ovvio che in queste condizioni paghi un pegno". 

Dai blog