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Justine Mattera demolita da Roberto Alessi: "Senza limiti. Si spoglia sui social ma poi rifiuta le critiche"

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Davide Locano
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Guardo il profilo Instagram di Justine Mattera e non posso che dire: «Ormai è senza Limiti», una battuta che per altro ha una doppia lettura, senza freni e senza la guida del suo ex marito scomparso da un anno, ma che le è sempre rimasto vicino. Premessa: sono amico di Justine Mattera da quando era sposata a Paolo Limiti, esperto di cinema, tv e musica, autore di canzoni e conduttore di garbo. Lui l' aveva lanciata come l' ennesima sosia di Marilyn. Il grande Limiti è uno degli uomini più colti che abbia conosciuto, però aveva anche qualche amico cafone, di quei gay cattivi (e ce ne sono) che trattavano male Justine, rea di essersi sposata con lui (ma il matrimonio celebrato a casa di Tippi Hedren, la diva di Uccelli, non fu mai trascritto ed io sospetto mai consumato) e a una cena di compleanno di Elsa Martinelli, eravamo in pochi, io e mia moglie Betta li mandammo a fanculo al suo posto e da allora ci amiamo. FOTO SU INSTAGRAM Forse è anche per questo che quando vedo le sue foto su Instagram mi sale la pressione, e non solo per la sua bellezza, intatta se non accresciuta a 47 anni, quando per il genere di pose, e l' eccessiva parsimonia dei vestiti, a volte totalmente assenti. «Sei una pazza, con due figli, un marito manager, non ne hai bisogno». Lei fa spallucce: «Ho una cultura diversa dalla tua, sono americana». Sì, americana, ma la sua famiglia era di Ischia, i suoi bisnonni si rigireranno nella tomba. Ma che cosa spinge una moglie, una madre, pure colta, bilingue e con una doppia laurea in inglese e letteratura italiana alla Stanford University a posare nell' ennesima foto alla pecorina con il body sottotaglia che le divide le natiche? «Attuo una strategia precisa per riprendere l' attenzione del pubblico». Insomma per farsi pubblicità e qui ci sta, ma con una famiglia a casa, signora mia Justine non molla: «Le foto fanno parte del mio lavoro, come la tv, il teatro. I figli sono un' altra cosa. Io sono sempre stata quella che sono, anche prima che arrivassero i bambini che hanno dieci e otto anni, quando cresceranno potranno confrontarsi con me sulle mie scelte». Come mamma è molto avanti «e anche molto presente». E il marito Fabrizio che è un manager pure famoso che dice? «Io non interferisco sul suo lavoro, lui non lo fa con il mio». Certo, chi mostra non sempre vende e ha anche i suoi risvolti negativi e non solo quando serve la pasta e il marito è ubriaco di gelosia, quanto perché la rete, il web è un posto dove si celano anche i famosi haters, gli odiatori seriali, degli sfigati che sul fronte degli insulti superano chiunque, per non arrivare ai veri stalker e su questo fronte ha avuto anche una brutta avventura. STALKER Un giorno attraverso un social le è arrivato un messaggio di Franco Trentalance, l' ex pornostar e lei ha risposto. Poi s' è scoperto che non era Trentalance. Quel matto ha iniziato a ricattarla per costringerla a ciattare con lui, come se certi messaggi potessero rovinarle la vita. Ma lei non ci ha pensato un attimo: «L' ho denunciato e l' ho fatto nero». E così ha ottenuto una condanna durissima per lui, che ha superato la richiesta di pena: un anno e otto mesi di carcere (che come sempre non avrà fatto, credo) per sostituzione di persona e violenza privata. E la Mattera s' è cuccata anche un interessante risarcimento, non si sa se incassato o meno. «Quell' uomo non poteva limitare la mai libertà. Sono madre, ma anche donna. E una donna anche dopo una certa età, e io ne ho 47, ha il diritto di piacere e di piacersi», dice. Ma in tutto questo che cosa ci guadagna? «I fotografi, sono loro che pagano. Quello è il mio lavoro e ho intenzione di andare avanti». Contenta lei... di Roberto Alessi

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