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Silvio Berlusconi ancora ricoverato al San Raffaele: "Le voci di corridoio dicono che..."

Davide Locano
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Giovedì scorso il Cavaliere ha indetto un'assemblea alla presenza di parlamentari, eurodeputati e amministratori locali alla Camera per lanciare «l'Altra Italia», ennesimo cambio di pelle della sua compagine, in vista di una caduta del governo Lega- Cinque Stelle data per imminente. A guidare la riscossa di un centrodestra moderato - modello Ppe - sarebbe stato nuovamente lui, l'eterno leader liberale. Ora, è ipotizzabile che lo stress dovuto alla preparazione di una nuova discesa in campo abbia affaticato l'ex presidente del Consiglio. Come documentato da diverse fotografie, venerdì sera la sua automobile ha varcato l'ingresso dell'Ospedale San Raffaele di Milano. Stando alle voci di corridoio si tratterebbe di semplici controlli di routine; le condizioni di salute dell'imprenditore sarebbero quindi stabili. Si tratta comunque di una prassi necessaria: due anni fa (era il 14 giugno del 2016) il leader di Forza Italia si è sottoposto a un'operazione a cuore aperto che ha portato alla sostituzione della valvola aortica. Ai tempi il Cav parlò dell'esperienza come di «una prova molto dolorosa. Le mie preoccupazioni prevalenti sono il male e il non riuscire a dormire». Leggi anche: Mussolini, bomba sul Cav: cosa vuole in cambio del "sì" a Foa Anche in quell'occasione il leader di Forza Italia dimostrò di essere sempre concentrato sui grandi eventi internazionali: «Per quanto riguarda le altre preoccupazioni, bisogna essere preoccupati di tutto quello che succede nel mondo, da questo terrorismo feroce e assurdo e della situazione internazionale che presenta una carenza di leadership incredibile. Uno sente se poter dare ancora un contributo al proprio Paese. Io spero non ce ne sia bisogno, se ce ne fosse spero di averne la forza». Di certo il Cavaliere ha conservato la tempra: negli scorsi mesi ha battuto l'intero Stivale per favorire il suo partito in vista delle politiche del 4 marzo (e delle regionali in Lombardia e Lazio). Il tempo di riprendere fiato ed è stato il turno delle amministrative. Ci voleva un controllo... di Ambrogio Cavalca

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