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Gli italiani e le etichette alimentari

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Roma, 28 mar. - (AdnKronos) - Data di scadenza, elenco e origine degli ingredienti, coloranti e conservanti: oltre il 95% degli italiani legge le etichette (il 43% di tutti gli alimenti, il 52% di alcuni alimenti), anche se per il 61% queste sono in parte o poco comprensibili. A scattare la fotografia è l'Osservatorio Ixè che per Citterio ha analizzato il rapporto tra italiani ed etichettatura, individuando alcune tendenze. In particolare, oltre alla data di scadenza (il 75% degli intervistati), le informazioni cui si presta più attenzione sono: l'elenco degli ingredienti (61%), l'origine delle materie prime (53%), i contenuti di conservanti e coloranti (52%), le condizioni di conservazione (49%); il 36% è attento al valore energetico, alla quantità di acidi grassi saturi e sodio (34%). In questi ultimi anni, spiega Margherita Sartorio, ‎co-founder and ceo ‎istituto Ixè, "abbiamo rilevato una preponderante attenzione al cibo, alla salubrità e al benessere, congiunta ad una ricerca costante di rassicurazione su ciò che si porta a tavola. Si sviluppa quindi una crescente competenza del consumatore che cerca e chiede informazioni su ciò che acquista; in questo l'etichetta è un veicolo cruciale di informazione: deve essere completa, corretta, trasparente, così da segnalare il rapporto di rispetto nei confronti del consumatore e costruire fiducia”. Per questo Citterio, ha scelto per la linea Armonie di Natura, una nuova linea di prodotti 100% naturali (Prosciutto Crudo, Petto di Pollo e Petto di tacchino al forno), di evidenziare sulla confezione alcune caratteristiche come l'assenza dei conservanti e il basso contenuto di grassi. Inoltre, questi prodotti sono confezionati in vaschette, prodotte con il 60% di plastica in meno, con fondo riciclabile nel contenitore della carta.

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