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Prioritalia: "Bioeconomia per riorganizzare produzione"

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Bologna, 19 mag. (AdnKronos) - La bioeconomia è sostenibile, in forte crescita e ha grandi prospettive di creare valore. E' questo il tema del convegno, organizzato da Manageritalia e Prioritalia e ospitato negli spazi di Fico, a Bologna. "Uno degli obiettivi di Prioritalia - ha spiegato la presidente Marcella Mallen - é quello di seguire e alimentare il dibattito pubblico sul tema della sostenibilità, che sta evolvendo verso il concetto della circolarità; la bioeconomia è il cuore dell'economia circolare, una opportunità unica per reintegrare economia, ambiente e società. La bioeconomia non è un settore, ma un metodo nuovo di organizzazione della produzione, più sostenibile e più responsabile. Prioritalia ci crede e vuole mettere a disposizione la competenza dei manager per la disseminazione e per sensibilizzare tutti i cittadini sulle opportunità e sulla portata della bioeconomia come strumento atto a migliorare la vita del Paese". "La bioeconomia è un settore in gran parte di realtà molto piccole, di specificità locali, ma che producono un giro d'affari molto ampio che meriterebbe una struttura maggiore - spiega Mario Mantovani, vicepresidente di Manageritalia - Il ruolo dei manager in questo caso deve essere strutturare queste aziende e legarle in filiere con una forza maggiore che possa arrivare al di là dei confini nazionali. Questo é fattibile con investimenti soprattutto in capitale umano. Ma é anche importante che migliori la consapevolezza dei temi della bioeconomia da parte delle aziende, perché orientare la produzione, la ricerca e gli investimenti verso la sostenibilità e la bioeconomia è un'importante leva di crescita". "Parliamo di un mercato da 260 miliardi di euro nel nostro Paese - sottolinea Fabio fava, docente dell'Università di Bologna - che vede 1,7 milioni di posti di lavoro, un pilastro strategico per l'economia italiana e importante perché restituisce valore ad aree rurali e costiere che rischiavano di essere abbandonate. Non c'è ancora abbastanza consapevolezza però, servono maggiore comunicazione, formazione e informazione. L'Italia é comunque in prima fila a livello europeo per ricerca e innovazione e terza per turnover e giro d'affari, dietro solo a Germania e Francia", conclude Fava. La mission di Prioritalia (nata nel 2012 dalle principali organizzazioni di rappresentanza della dirigenza italiana: CIDA, Federmanager, Manageritalia, Fenda, Fidia e Sindirettivo Centrale, nel 2018 è costituita in Fondazione da Manageritalia e CIDA) é rappresentare, promuovere e valorizzare l'impegno civile della comunità manageriale sull'intero territorio nazionale. Un'azione che ha sino ad oggi il tessuto vivo e produttivo del Paese ponendosi come cataliz­zatore di un ecosistema aperto alla collaborazione e alla contaminazione delle idee. “La Fondazione – ha aggiunto Mallen – vuole nel tempo diventare un autorevole punto di riferimento per tutte le persone e le organizzazioni che credono sia necessario partire dalla rigenerazione del senso civico per costruire un futuro migliore per il Paese in cui viviamo. La nostra sfida sarà quella di connettere progetti, competenze e risorse per costruire leadership civiche capaci di trasmettere valori solidi anche in questa epoca di progressiva trasformazione digitale e di facilitare la creazione di nuove forme di convivenza inclusive e sostenibili”.

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