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La crescita "decimale" di Floris: "19 e 40" supera il 2% di share

Matteo Legnani
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Era partito con l'1,4% il primo giorno, martedì scorso. Poi mercoledì era salito di quattro decimi di mpunto, a "quota" 1,8%. Per "issarsi" infine, al suo terzo giorni di striscia pre-tg, sopra il 2%, "addirittura" al 2,4%. Insomma, qualche anima sta accorgendosi che Giovanni Floris alle 19.40 va in onda ogni giorno appena prima di Mentana su La7. Con ogni probabilità, l'effetto della valanga di articoli apparsi sui quotidiani e online sul flop dell'ex conduttore di "Ballarò", che la settimana prossima è atteso dalla sfida del martedì con Massimo Giannini che ha preso il suo posto nel talk show su Raidue. Ieri "19 e 40" ha fatto segnare un ascolto medio di 433.000 spettatori, pari a uno share del 2,38%. Che è quasi un punto più della prima puntata, col rischio, però, che con l'arrivo del weekend i telespettatori tornino a dimenticarsi di Floris e dei suoi super-ospiti (che se continua così cominceranno pure a rispondergli picche, visto che nessuno ci tiene a comparire in un programma che non guarda (quasi) nessuno. Per la cronaca, sempre ieri sera, il Tg La7 condotto da Enrico mentana, ha fatto registrare una media di 1.166.000 spettatori e il 5,39% di share, ben lontano dai picchi introno all8-10% che era arrivato a segnare in passato. E "Otto e mezzo" di Lilli Gruber 1.228.000 telespettatori, share del 5,04%.  

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