Cerca
Logo
Cerca
+

Cinema, "Il capitale umano" di Virzì battuto da "Un boss in salotto"

Il ritratto a tinte fosche della Brianza si ferma a 1,6 milioni di euro nel weekend, stracciato dalla commedia con Papaleo

Matteo Legnani
  • a
  • a
  • a

Tanto rumore, per vedersi stracciato da un boss pantolofaro stravaccato su un divano. Nel primo week end sullo schermo del "Capitale umano" di Paolo Virzì, è la commedia "Un boss in salotto" del semisconosciuto Luca Miniero a fare la parte del leone nelle sale italiane con un incasso di 2,11 milioni di euro. Mentre l'affresco a tinte fosche della Brianza malata di soldi e di speculazione (finanziato con 700mila euro pubblici)  si ferma a 1,64 milioni di euro, nonostante la grancassa ricevuta da tutti i giornali di sinistra nei giorni precedenti il debutto e le polemiche roventi sollevate dai giornali di destra come Libero, Il Giornale, Il Foglio. Che pure loro pubblicità fanno. In pratica, l'ultima opera del regista toscano con la sua sfilata di star radical chic (dalla Bruni Tedeschi a Bentivoglio a Gifuni) ha incassato tanto quanto il suo precedente lavoro, "Tutti i santi giorni" in cui il nome di maggior grido nei titoli di coda era quello di Micaela Ramazzotti. Evidentemente, il pubblico ha premiato oltre che una storia più leggera anche la trascinante simpatia di Rocco Papaleo, bravo e sicuramente meno snob degli attori impegnati a demolire la Brianza insieme al regista che divenne famoso con "Ovosodo". Non bastasse la sconfitta subita dal boss pantofolaro, scorrendo il resoconto del botteghino si scopre che Virzì e company hanno incassato poco di più della maialina Peppa Pig, cartone di culto per under 8, che si è fermato a 1,37 milioni di euro.

Dai blog