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Juve-Roma, Totti al veleno: "La Juve giochi un campionato a parte, ogni anno è così"

Gian Marco Crevatin
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"Non so se stiamo stati battuti dall'arbitro, sicuramente non dalla Juve". Francesco Totti non ci sta e dopo il big match di ieri sera, 5 ottobre, fra Roma e Juventus vinta da quest'ultimi per 3 a 2, il numero 10 giallorosso recrimina: "Sono dispiaciuto, quello che è successo ha condizionato la partita, da anni si verificano certi episodi che condizionano le annate. Con le buone o con le cattive vincono sempre (i bianconeri, ndr). Le immagini parlano chiaro. Tutta Italia dovrebbe dire questo" Commento a caldo - Il commento a caldo del capitano non è esattamente all'acqua di rose: "La Juve dovrebbe giocare un campionato a parte, ogni anno è così. Tanto arriveremo ancora secondi" è la reazione dura del pupone che in questo modo attacca duramente l'operato del direttore di gara Gianluca Rocchi, tirato in ballo per le sviste di ieri sera, 5 ottobre. Durissimo anche il ds della Roma Walter Sabatini: "Oggi sono state scatenate le categorie spazio-temporali. È scientifico che i due rigori non c'erano e che il terzo gol è da annullare perché il portiere non vede la palla. Riconosciamo però il verdetto del campo e la sconfitta, onore alla Juventus. Sappiamo che l'arbitro oggi è stato molto sfortunato". La replica bianconera - Affidata al dg bianconero Giuseppe Marotta la replica alle parole al veleno di Totti che sugli episodi dubbi del big match tra Juve e Roma trova fuori luogo le parole del numero 10 chiarendo che: "Quello che ha dichiarato Totti è inaccettabile". Il direttore generale bianconero risponde a tono all'idolo giallorosso, rispolverando pure Calciopoli: "Ho grande rispetto per il campione e comprendo la sua amarezza" confessa Marotta "ma non è accettabile quello che ha detto. Ricordo che la Juve ha pagato per colpe non sue e che le sono stati sottratti due scudetti vinti meritatamente sul campo". Caso chiuso?

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