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Ferrari, duello tra Sergio Marchionne e Luca Cordero di Montezemolo: "La vittoria di Sebastian Vettel? Merito mio". "No, merito mio"

Andrea Tempestini
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Ci eravamo tanto odiati. E continuiamo a farlo. Il dissidio in salsa ferrarista tra l'ex presidente Luca Cordero di Montezemolo e il suo successore Sergio Marchionne si arricchisce di un nuovo appassionante capitolo. Tutto nasce dopo l'inaspettato trionfo del Cavallino in Malesia: una vittoria da lacrime firmata da Sebastian Vettel, dal nuovo pilota della nuova era firmata Marchionne-Arrivabene. E dopo la vittoria le parole del manager italocanadese non si fanno attendere: "Complimenti a Seb e Kimi per una gara sensazionale. Sono felice per tutti i tifosi che aspettavano da troppo tempo una giornata così. Forza Ferrari... Quello che abbiamo visto - prosegue Marchionne - è il risultato dell'incredibile lavoro degli ultimi mesi, lavoro fatto in silenzio e con umiltà come fa una grande squadra". Marchionne, insomma, insiste su quegli "ultimi mesi" in cui Montez aveva lasciato la presidenza del Cavallino; gli ultimi mesi in cui Marchionne ha avvicendato parecchie pedine fondamentali nell'organigramma della squadra di Maranello. Merito suo, insomma, secondo Marchionne. Montez non ci sta... - Peccato però che a stretto giro di posta arrivi la replica di un avvelenato Montezemolo: "La gioia è tale che voglio condividerla non solo con i tifosi, ma con tutti gli uomini e le donne di Maranello che dal febbraio scorso hanno lavorato per riportarla al livello che le spetta... Forse c'è stato anche qualche piccolo errore Mercedes, ma ciò non toglie che la Rossa è stata grandissima e io ne sono felice perché questa vittoria è un premio a chi nel 2014 ha progettato e sviluppato macchina e motore e per chi, in seguito, ha preso le redini in mano perfezionandola e migliorando l'organizzazione. I risultati si sono visti. Mi riempie di gioia vedere questa bella continuità tra chi ha progettato la vettura e chi l'ha sviluppata", conclude. Parole, quelle di Montezemolo, altrettanto chiare: "Un premio a chi nel 2014...". E ancora: "Bella continuità". Come a dire: la Ferrari vince, e il merito è mio. O al massimo di entrambi. Di certo non solo di Marchionne. Ci eravamo tanto odiati e continuiamo a farlo, dunque. E Montezemolo e Marchionne continuano a farlo pure su Vettel. Il primo spiega: "L'ho chiamato prima io". Sergio replica: "No, l'ho voluto io". Un dissidio irrisolvibile, insomma...

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