Toronto, furgone sui passanti fa morti e feriti: il momento dell'arresto del conducente
Il procuratore
"Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile". Lo rivela Mino Raiola alla Gazzetta dello Sport, parlando dello spinoso caso del mancato rinnovo di Gigio Donnarumma col Milan. L'agente aggiunge: "Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta? Tante pressioni? E il diktat del 13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire sì". Quando ricordano a Raiola che era arrivata un'offerta di 50 milioni lordi in 5 anni al giocatore, lui spiega che "non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato...".
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Commenti all'articolo
mammanna
19 Giugno 2017 - 11:11
la colpa di quello che succede è certamente di raiola di Donnarumma ma soprattutto i genitori di un portiere di 18 anni che non lo hanno saputo consigliare bene il mancato rinnovo del contratto comporta che ne il Real madrid ne la juve ne le squadre piu grandi lo vogliono quest'anno quanto sanno di poterlo prendere il prossimo anno a zero Donnarumma doveva rinnovare poi farsi vendere ---ingrato
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