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Roma in crisi, Luciano Moggi: in castigo dovrebbero andarci i dirigenti

Davide Locano
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Due parole sul Var, giusto per chiarire, a chi chiede uniformità nei giudizi, che è l'uomo a chiamare in causa il mezzo meccanico (al contrario del “gol non gol”), ma solo nel caso in cui l'errore dell'arbitro sia «chiaro ed evidente», che è poi la nuova regola di quest'anno. Per questa ragione può anche capitare che non ci sia uniformità, perché le persone che lo utilizzano sono diverse in ogni campo e c'è chi vede «chiaro ed evidente" e chi solo «chiaro», che era la regola del passato. Nell'ultima giornata di campionato abbiamo due casi uguali giudicati in maniera diversa: la rete del 3-1 del Sassuolo contro l'Empoli e quella di Asamoah annullata in Samp-Inter. Nel frattempo la settimana di Champions ha restituito al campionato un'Inter decisamente rianimata nella forza e nel carattere. Le vittorie contro il Tottenham in Champions e contro la Samp a Marassi hanno fatto dimenticare la sconfitta interna subita col Parma. E proprio perché sono due successi ottenuti negli ultimi minuti, sono la testimonianza di un'autostima ritrovata: adesso la squadra, pur non sfoggiando bel gioco, ci crede, non molla e cerca fino all'ultimo di portare a casa il risultato. Se stasera dovesse superare anche la Fiorentina a S.Siro, potremmo scrivere che sta gradatamente manifestandosi così come l'avevamo pronosticata noi: l'anti-Juve del campionato. Leggi anche: Moggi rivela: ecco perché Berlusconi si compra il Monza Vince meritatamente il Napoli a Torino contro il Toro di Mazzarri: sono quattro successi su cinque partite. Nell'occasione prende subito per le corna il Toro andando in vantaggio con Insigne sin dai primi minuti: con Lorenzo, migliore in campo e autore di una doppietta, si è rivisto il vero Napoli che sta ritrovando anche il bel gioco dopo la brutta esibizione di Belgrado con la Stella Rossa. Con questa vittoria la squadra di Ancelotti ha mandato un messaggio a tutti, Juve compresa: il Napoli c'è . Naufragio della Roma a Bologna: la sconfitta costa il ritiro alla squadra, ma sarebbe stato forse più opportuno mandare in ritiro i responsabili di questo disastro,cioè chi ha venduto Allison, Nainggolan , Strootman e Salah sostituendoli (male) con Olsen, Cristante, Pastore e N'Zonzi. La Roma non ha personalità e imprevedibilità e Dzeko è il primo a farne le spese: mal servito, vaga in campo in attesa di spazi e palloni giocabili che però non arrivano. Domani all'Olimpico sarà di scena il Frosinone, la carta parla a favore dei giallorossi ma... La Lazio surclassa di gol il Genoa di Ballardini e continua la risalita dopo aver perduto le prime due gare. Gran primo tempo degli uomini di Inzaghi , bene Milinkovic-Savic già vicino alla migliore forma, ottime le prestazioni di Leiva, Calcedo e Immobile, quest'ultimo autore di una doppietta e meritevole del rinnovo di contratto con prolungamento di due anni. Domani laziali al Dacia contro l'Udinese che è andata a vincere a Verona contro il Chievo e si presenta quindi come avversario di tutto rispetto. Scoppiettante e anche divertente lo scontro tra Milan e Atalanta a S.Siro: gran ritmo e battaglia per 90'. Meglio il Milan nel primo tempo , in vantaggio con una gran gol di Higuain, bravo come 9 ma anche come 10, sicuramente un grande acquisto. Avanti di due gol i rossoneri sono calati nella ripresa tanto da farsi raggiungere da un'Atalanta mai doma. La squadra di Gattuso sta giocando comunque bene, ma ha il difetto di non saper chiudere le partite (come è successo a Napoli in vantaggio di un gol e adesso con l'Atalanta), motivo per cui la classifica non decolla. Il Milan però è giovane e forte e ha tutte le qualità per finire nelle posizioni importanti della classifica: deve recuperare la gara col Genoa a S.Siro mentre giovedì sarà al Castellani contro l'Empoli. Intanto la Juventus, come consuetudine da anni, guarda tutti dall'alto: 5 partite , 5 vittorie, più una in Champions. A Frosinone ha cercato di stancare gli avversari col possesso palla ed è riuscita a prevalere con una rete di Ronaldo all' 80' e poi con Bernardeschi. E domani il Bologna all'Allianz. di Luciano Moggi

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