Tasse, tasse, tasse

La "furbata" di Enrico Letta:scarica l'Iva sul Parlamento

Andrea Tempestini

Nella sala stampa di Palazzo Chigi, in maniche di camicia, dopo il consiglio dei ministri Enrico Letta canta vittoria. E per spiegare il tipo di percorso che sta seguendo il governo, si affida ad una metafora ciclistica: «Adesso c’è la fase complicata, quella del gran premio della montagna. I conti sono quelli che sono: rigidi. Poi ci sarà la pianura, alla fine dell’anno. E l’anno prossimo arriverà la discesa, quando in autunno imposteremo la legge di Stabilità per il 2014». Insomma la nave va, a sentire il presidente del Consiglio quando illustra insieme ai colleghi le misure su lavoro e fisco. (...) Ma come spiega Tommaso Montesano su Libero di giovedì 27 giugno, Enrico Letta scarica l'Iva sul Parlamento. Il premier canta vittoria, userà le misure sull'occupazione per negoziare a Bruxelles, ma sull'aumento dell'imposta alza le mani: "Non abbiamo stoppato l'aumento, per un ulteriore rinvio decideranno le Camera". Insomma, la patate bollente, come detto, passa al Parlamento. Leggi l'approfondimento di Tommaso Montesano su Libero di giovedì 27 giugno