L'opinione

La giustizia all’italianaPiù spari, più ti premiano

Ignazio Stagno

Ma cosa deve fare uno per rimanere agli  arresti? Mentre a Pescara evade un altro criminale in permesso premio, il tribunale di sorveglianza dice che la licenza al serial killer di Genova era stata rilasciata «su basi legittime, dopo un lungo studio». Ci hanno anche pensato su, capito? E siccome quel tipo aveva alle spalle 32 anni di crimine conclamato, 3 omicidi,alcuni tentati omicidi, il sequestro di una famiglia, innumerevoli sparatorie con i poliziotti, rapine, estorsioni, 5 evasioni, violenze di ogni genere, hanno deciso coscienziosamente di lasciarlo andare. Ottimo lavoro. Com’è che diceva la perizia? «È sociopatico, narciso, disprezza le regole e le leggi, non conosce senso di colpa né di rimorso». E dunque, dopo lungo studio, in base a rapporti così lusinghieri, non poteva che essere rimesso in libertà. Ovvio, no? Continua a leggere il commento di Mario Giordano  su Libero di venerdì 20 dicembre