Battisti, parola ai giudici

sulla richiesta di estradizione

 Arriverà oggi la decisione della Corte suprema brasiliana sul'estradizione dell terrorista italiano Cesare Battisti. Il procuratore generale della Repubblica brasiliana Antonio Fernando deSouza,  secondo il quale l'ex leader dei Pac non sarebbe piùestradabile perchè ha ottenuto dal ministro della giustizia lo statusdi rifugiato politico, preme per l'archiviazione, ma i rappresentanti dell'Italia a Brasilia non hanno ancora perso le speranze. Cezar Peluso, il magistrato che si occupa del caso, nel frattempo hastabilito che l'Italia ha il diritto di presenziare con un avvocato nelprocesso e spiegato e ha anche chiesto al guardasigilli, Tarso Genro,di inoltrare la copia integrale del rapporto del Comitato nazionale peri rifugiati (Conare) che rifiutò la richiesta di asilo di Battisti. «Si troverà unasoluzione giusta» fa sapere il presidente dell'Stf, Gilmar Mendes,sottolineando che ci vuole ancora pazienza e confermando, quindi, leindicazioni di Genro che ieri aveva spiegato che saranno necessarialmeno “15-20 giorni” per le determinazioni dell'Alta Corte. E mentresi attende il “verdetto” del Tribunale Supremo, al quale l'Italia hachiesto di essere ascoltata prima della decisione finale, il ministro degli Esteri Franco Frattinitorna a sottolineare che Roma intende «avvalersi di ogni mezzo perottenere l'estradizione di un criminale e di un assassino».