Il sospetto: Lusi come Greganti

Giulio Bucchi

La trasparenza non sembra il suo forte, eppure anche in mezzo a catene di controllo un po’ ballerine ed estero vestite, è difficile trovare nel patrimonio personale di Luigi Lusi quei 13 milioni di euro che secondo i pm romani sono stati sottratti al patrimonio della Margherita. I finanziamenti scoperti dalla Banca d’Italia sono sicuramente transitati dalle società di Lusi. Ma non si sono fermati tutti lì. Dalla finanziaria sono usciti almeno 8-9 milioni di euro e l’ipotesi è che abbiano preso il volo verso leadership della vecchia Margherita attraverso finanziamenti in nero. Non è un caso se Lusi oggi si dice disposto a patteggiare la restituzione di 5 di quei 13 milioni di euro. E questa ipotesi non ha trovato opposizione nel partito che fu guidato da Francesco Rutelli, che al momento non ha presentato istanza di rigetto della transazione. Come mai uno si dichiara derubato e rinuncia ad avere indietro 8-9 milioni di euro? Il sospetto è che chi si sta arrendendo sappia bene dove sono finiti quei soldi. Leggi l'articolo di Franco Bechis su Libero in edicola oggi, giovedì 2 gennaio