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Medevac, tre step per diventare operatori

Marco Petrelli
Marco Petrelli

Nato a Terni 37 anni fa, viaggiatore per vocazione, è giornalista e fotoreporter. Nel corso della sua attività di "penna" si è occupato un po' di tutto, anche del Burlesque. Poi l'approdo al mondo militare narrato seguendo gli addestramenti in prima persona. Porterà sempre con sé il ricordo del reportage dal Libano, un Natale trascorso con i militari italiani della Missione UNIFIL. Ha due lauree in Storia, una Moto Guzzi ed una grande passione per la fotografia. Di recente ha pubblicato il suo primo libro "importante": I partigiani di Tito nella Resistenza Italiana (Mursia, 2020). È Ufficiale della Riserva Selezionata dell'Esercito Italiano.

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Nato parallelamente allo sviluppo della mobilità aerea, il MEDical EVACuation vede le sue origini nel corso della Guerra di Corea (1950-1953) quando i primi elicotteri evacuavano feriti dal campo di battaglia per portarli negli ospedali da campo. 

E’ l’epoca del MASH (Mobile Army Surgical Hospital), servizio aereo-sanitario dell’US Army poi reso celebre da una longeva e popolarissima serie televisiva. 

Nell’Esercito Italiano il Medevac (leggi anche Il Casper Platoon italiano) arriva nel 2009 con l’obiettivo di garantire “il recupero/trattamento/centralizzazione del ferito nel minor tempo possibile, preservando così la golden hour, elemento imprescindibile per la sopravvivenza del paziente” spiega il 1° Luogotenente Infermiere Luigi Piscopo, Capo Sezione Medevac del Centro Addestramento dell’Aviazione Esercito (Aves) di Viterbo. 

Primi step per arrivare ad essere un operatore Medevac sono una fase e-learning di una settimana, la frequenza del Modulo aeronautico a bordo dell'aeromobile con l'equipaggio e il Modulo MEDEVAC "familiarizzazione con l’elicottero in funzione di una gestione extra ospedaliera del trauma, nell’ottica del cosiddetto “continuum of care”, in un contesto sicuro e simulato critico" spiega il Luogotenente. 

Foto: recupero con elicottero AB205. Foto repertorio EI antecedente emergenza Covid

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