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Grazie a Obama torna la “fissa” degli Ufo con il solito dogma extraterrestre. E le altre due ipotesi di scuola?

Andrea Cionci
Andrea Cionci

Storico dell'arte, giornalista e scrittore, si occupa di storia, archeologia e religione. Cultore di opera lirica, ideatore del metodo “Mimerito” sperimentato dal Miur e promotore del progetto di risonanza internazionale “Plinio”, è stato reporter dall'Afghanistan e dall'Himalaya. Ha appena pubblicato il romanzo "Eugénie" (Bibliotheka). Ricercatore del bello, del sano e del vero – per quanto scomodi - vive una relazione complicata con l'Italia che ama alla follia sebbene, non di rado, gli spezzi il cuore

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Qui su “Cose dell’altro mondo” come potevamo non buttar giù un pezzetto sugli UFO, o meglio ancora, in italiano, sugli “OVNI” (Oggetti volanti non identificati)? Ne parleremo anche sul canale Youtube “Ritorno a Itaca” di Aurelio Porfiri QUI   in diretta web il giorno 15 luglio alle ore 18.00.

Intanto, bisogna registrare una novità. Complici i pronunciamenti di importanti politici, pare che i media siano usciti finalmente da quel plumbeo, dogmatico scetticismo in servizio permanente effettivo alla CICAP (abbreviazione di “Ci cap-isco poco?”) secondo il quale ogni fenomeno che non sia misurabile col decimetro e riproducibile sotto una campana di vetro, o NON ESISTE, o è UNA TRUFFA, o ha SEMPRE una spiegazione “razionale”, anche se questa comporta l’utilizzo di ventose da vetro o ragnatele da Spider Man per arrampicarsi su erte pareti specchiate.

Dopo 400 anni, il mainstream dà finalmente ragione al Bardo, che fece dire al suo Amleto Vi sono più cose in cielo e terra, Orazio, di quante non ne contempli la tua filosofia”.

Dunque, abbiamo assimilato che gli Ovni sono fenomeni misteriosi, ma che si verificano effettivamente, tanto che una percentuale fra il 5 e il 10% delle segnalazioni risulta, ad oggi, INSPIEGABILE.

Abbiamo pure fatto pace col fatto che le testimonianze di migliaia di persone, fra le quali si contano anche scienziati, militari, tecnici, astronomi, non presuppongono automaticamente fenomeni di rimbecillimento di massa, distribuzioni collettive di Lsd, flash-mob di impostori e così via. Esiste, pare, anche il valore della testimonianza e della credibilità di persone e situazioni. Quindi affrontare la questione si può, senza per forza dover fare la parte di quelli che, come si dice a Roma, “vengono dalla montagna del sapone”.

Bene.

Ora però, compiuti questi piccoli progressi, il dibattito si è subito, di nuovo, impantanato su un altro dogmatismo assolutista: UFO = ALIENI. E chi l’ha detto?

Escludendo quella dei nazisti rifugiatisi sulla faccia nascosta della Luna, delle ALTRE DUE IPOTESI formulate da decenni su questi strani fenomeni non si fa mai menzione. E perché, di grazia? Come vedremo, nel momento in cui si suppone che gli Ovni provengano “da un altro mondo”, perché questo dovrebbe essere per forza un pianetino disperso fra i miliardi di corpi celesti che ci circondano, distanziati da spazi incommensurabili, con una possibilità infinitesimale che noi ci si possa incontrare in questo intervallo spazio-tempo?

Un fatto indiscutibile è che questi oggetti volanti sono stati VISTI tantissime volte, spesso registrati con apparecchi video e varie strumentazioni. Eppure, nonostante tutto questo traffico, al momento, nessuno è riuscito a recuperare una biella di Ufo, una latta d’olio o un bullone “made in Neptune”, né ad accalappiare un alieno. Sì, il caso Roswell (1947) è notissimo, ma tra smentite, rottami di palloni-sonda, pupazzi, falsi video di autopsie, finora nulla è stato dimostrato in modo incontrovertibile.

Ovvero, tutti questi oggetti volanti e luminosi sono certamente APPARSI, hanno lasciato qualche traccia, ma di “ciccia vera”, ancora niente, e da 74 anni. Colpa dei militari arcigni che ramazzano via ogni cosa, in una perfetta pulizia che nemmeno Mastro Lindo? Forse. Resta il fatto che ancora non abbiamo potuto ospitare in un museo rottami di Ufo, né abbiamo ancora ammirato un “grigio” in formalina.

E allora, chi ci dice che questi fenomeni siano effettivamente macchine di extraterrestri in carne ed ossa (ammesso che siano vertebrati) e non apparizioni immateriali, inganni, illusioni, fantasmagorie? L’aver registrato qualche traccia elettromagnetica o radiattiva non significa niente.

Per esempio, anche dei fenomeni spiritici e medianici (per definizione immateriali) esistono moltissime testimonianze - anche autorevoli -  foto e registrazioni (la gran parte artefatte, ma non tutte) persino misurazioni elettromagnetiche e tracce materiali, come si può vedere presso il Museo delle Anime del Purgatorio, a Roma, dove le apparizioni di spiriti in pena avrebbero lasciato impronte e bruciature su libri, lenzuola e stoffe. Durante le sedute spiritiche pare si producano fenomeni di movimento di oggetti e persino materializzazioni di oggetti fisici, come i famosi “apporti”. Eppure, ancora nessuno è riuscito a catturare un fantasma, in una trappola come quella dei Ghostbusters, o a produrre delle prove tali da fugare ogni dubbio.

Sia il fenomeno degli Ufo, che quelli medianici, per quanto vengano visti molto di frequente e – si suppone – possano produrre effetti sulla realtà materiale, sono, quindi, ugualmente rarefatti, sfuggenti e inafferrabili. (Viene davvero il nervoso).

E allora non si capisce perché non debbano avere pari dignità le ipotesi PARAFISICA e METAFISICA formulate già diversi anni fa sugli Ovni, rispetto a quella onnipresente degli alieni.

L’ipotesi parafisica sostiene che gli Ufo siano fenomeni ingannevoli prodotti da intelligenze provenienti da un’altra dimensione, parallela alla nostra, che vogliono farci credere all’esistenza di forme di vita intelligente ed extraterrestre nel nostro spazio-tempo.

Non molto diversamente, l’ipotesi metafisica, sostiene che si tratti di inganni prodotti da intelligenze spirituali - demoniache, nella fattispecie - per convincere l’uomo della stessa questione.

Altri mondi, dunque, sebbene al di fuori della nostra dimensione.

Folle, pazzesco? Ah, scusate, invece i rettiliani che vengono da Sirio e governano il mondo con Soros, o i grigi che rapiscono le persone con un raggio azzurro sarebbero invece ipotesi “di solido e pragmatico buon senso”? Se vogliamo fantasticare sul mistero, bisogna aprire la mente a TUTTE le opzioni, senza preconcetti.

Tra l’altro, non si capisce perché questi extraterrestri giochino a nascondino: si vogliono far scoprire oppure no? Se vogliono restare nascosti, che senso ha rompere le scatole agli aerei e alle stazioni spaziali, o fare caroselli nel cielo notturno sopra città ultrapopolose? Sono nostri amici? Allora perché rapirebbero le persone sottoponendole a trattamenti non proprio decorosi? Se ci vogliono donare un’intelligenza superiore, perché non si danno una mossa visto che ce n’è tanto, tanto bisogno? Che aspettano? Il prossimo governo Pd, per intervenire in forze?

Un criterio più stimolante è invece contenuto nelle altre due ipotesi, parafisica e metafisica. Intelligenze maligne estranee alla nostra dimensione, ci avrebbero illuso nel corso dei millenni presentandosi, ogni volta, in forme consone al periodo storico: nell’Antichità, quando gli uomini si prostravano davanti ai gatti o ai fulmini, sarebbero apparsi come dèi, su “carri di fuoco”; nel Medioevo si sarebbero proposti come fate, folletti e gnomi; infine, all’inizio dell’era spaziale, dal 1947, anno del primo avvistamento Ufo, come piloti di astronavi. Non è un po’ curioso che fra distanze di miliardi di anni luce e in 13,82 miliardi di anni di vita del cosmo, proprio negli ultimi 74 anni terrestri sia cominciato il Gran Tour sulla Terra da parte degli alieni?  

Nell’ipotesi parafisica, quali possano essere gli scopi degli abitanti della presunta dimensione parallela non lo sappiamo. Per quanto riguarda le entità spirituali malevole, di cui l’uomo parla e scrive fin dalla notte dei tempi, in tutto il mondo, invece, questi si potrebbero immaginare più facilmente: la volontà di allontanare l’uomo dall’idea di un Dio creatore, da una verità rivelata e, quindi, dalla fede, soprattutto cristiana.

Se l’uomo non è più creato direttamente da Dio, ma è il prodotto di dei, mostri o alieni venuti sulla Terra a inseminare delle scimmie, (contenti loro), è chiaro che il racconto biblico va a farsi benedire. In pochi sono capaci di passare allo step successivo e farsi la domanda “sì, d’accordo, ma chi ha creato gli alieni?”.

Incuriosisce, quindi, come tutte le idee filosofico-spirituali nate sulla presunta esistenza degli extraterrestri comprendano, non a caso, la solita paccottiglia New Age, acquariana, pacifista-ecologista, reincarnazionista, sincretista, di matrice totalmente anticristiana e anticristica.

Gli Ufo, di fatto, sono laici e fino ad oggi hanno solo seminato dubbi, ansie, paure, sospetti, angoscia, terrore, discussioni, incertezza, false speranze, ambiguità: guarda caso, prodotti tipici Dop e Docg del “piano di sotto”.

Il fatto, poi, che un soggetto come Barack Obama, il “Nobel per la pace” globalista, che di oggetti volanti - ben identificati - ne ha sganciati 26.171 sulle teste degli afghani, dia oggi in pasto ai media la questione Ufo, la dice lunga. L’Onu poi, ci mette del suo: oltre a spingere instancabilmente aborto, gender ed eutanasia, ha trovato il tempo anche per affidare all’astrofisica malese Mazlan Othman l’incarico di rappresentare l’umanità nel caso di uno sbarco extraterrestre sul pianeta Terra. Tutto casuale?

Forse no: per la squadra rosso-nera, mettere in circolazione la diceria che siamo stati creati dagli alieni, sarebbe infatti un bel colpo di grazia alle ultime briciole dell’Occidente cristiano. Proprio quello che ci vuole: una neo-pappola fantaecologista per fondare la religione del Nuovo Ordine Mondiale.  

Infine, chi volesse suffragare l’ipotesi metafisica con una citazione di grande effetto, potrebbe anche chiamare in causa, volendo, i “segni dal Cielo” annunciati dall’Apocalisse. Il Grande drago rosso, al limite, ci sarebbe (la Cina); il Falso profeta che ha per numero 666, pure, almeno secondo i cattolici più conservatori, ce lo avremmo QUI   . Su cavallette, incendi, e inondazioni siamo ben messi QUI   . Poi arriva al galoppo, la cavalleria:  Guerra, Carestia, Morte e Pestilenza che pare si stiano divertendo in giro per il mondo con dressage, trotto di scuola e salto a ostacoli QUI  

Quindi, se proprio vogliamo fantasticare sugli Ufo/Ovni, apriamo la mente a TUTTE le opzioni.

Chissà:  magari, rivolgendo lo sguardo al cielo con altri occhi, potremmo anche ampliare i nostri orizzonti mentali e culturali.

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