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"Benedetto non ha abdicato, Bergoglio è antipapa", parla il prof. Sanchez, giurista dell'Università di Siviglia

Andrea Cionci
Andrea Cionci

Storico dell'arte, giornalista e scrittore, si occupa di storia, archeologia e religione. Cultore di opera lirica, ideatore del metodo “Mimerito” sperimentato dal Miur e promotore del progetto di risonanza internazionale “Plinio”, è stato reporter dall'Afghanistan e dall'Himalaya. Ha appena pubblicato il romanzo "Eugénie" (Bibliotheka). Ricercatore del bello, del sano e del vero – per quanto scomodi - vive una relazione complicata con l'Italia che ama alla follia sebbene, non di rado, gli spezzi il cuore

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SEGE VERSION EN ESPANOL

Il 29 giugno, proprio nel giorno del 70° di sacerdozio di Joseph Ratzinger, peraltro ricorrenza dei S.S. Pietro e Paolo, ci sono giunte le risposte del prof. Antonio José Sánchez Sáez, docente di Diritto presso l'Università di Siviglia (fondata nel 1505).

Dopo la drastica demolizione da parte di Bergoglio del Summorum Pontificum - l’atto più importante del pontificato di Papa Benedetto  XVI con cui si liberalizzava (doverosamente) la messa in latino - la messa per eccellenza, dotata di “assolute garanzie di cattolicità” – è arrivato il momento per proporre questa intervista su un tema che – fateci caso – tutti i media tendono ad evitare come la peste. Inspiegabilmente, così fa anche larga parte del mondo tradizional-conservatore, che probabilmente si illude di poter combinare accordi per il post-Bergoglio ignorando l’inevitabile spada di Damocle di una naturale successione antipapale, nel caso di rinuncia invalida di Ratzinger.

Eppure, in un Paese civile, si parla, si discute, anche aspramente, ma ci si confronta: dialogo, ponti, non muri. Sarebbe auspicabile che qualcuno riuscisse a demolire questa nostra completa ricostruzione, ma finora nessuno ci è riuscito, (e nemmeno ci prova): QUI

Con 80 pubblicazioni, vari soggiorni di ricerca nelle Università di Harvard, Bologna, Firenze, Francoforte, Sorbona e 5 premi accademici, il professor Sànchez da anni scrive sul sito cattolico comovaradealmendro.es". Attualmente, è l’universitario con il curriculum più autorevole ad aver avuto il coraggio di “metterci la faccia”.

D. Professore, Lei da tempo dice di seguire la nostra inchiesta sulla rinuncia di Benedetto  XVI…

R. “Per molti anni, quelli che pensavano che l'unico papa regnante fosse Benedetto  XVI , sono stati soli, incompresi dalla Chiesa. Conforta vedere come un importante quotidiano italiano abbia scelto di discutere questo tema, fondamentale non solo per i cattolici.

D. Nessun altro organo di informazione ne parla, eppure dovrebbe essere il caso giornalistico del millennio…

R. “La stragrande maggioranza pensa che il card. Bergoglio sia un cattivo papa, ma in fondo il papa. Criticano i suoi deliri, ma lo considerano un padre. E questo lo rafforza di più. Altri sono semplicemente cattolici mondani, contenti delle sue innovazioni. Infine, altri sospettano che Francesco sia un impostore, ma non osano parlarne in pubblico”.

D. Dal suo sito, lei sostiene che la massoneria ecclesiastica ha posto forzatamente Bergoglio sul trono di Pietro. Quali evidenze?

R. “Dagli apprezzamenti delle logge internazionali, all’inserimento di elementi massonici nella liturgia e nella devozione, alla retorica sulla Fratellanza Universale... Basti dire, per ora, che padre Malachi Martin, coltissimo gesuita consigliere del card. Bea, che lesse l'intero Terzo Segreto di Fatima (comprese le parole della Madonna non ancora rivelate), scrisse un libro intitolato “ Windswept House” dove spiegava il piano della massoneria ecclesiastica: costringere il papa alle dimissioni per imporre un falso papa che, sfruttando l'obbedienza del clero e dei fedeli, porterà la Chiesa alla grande apostasia profetizzata da San Paolo. Quello che Malachi Martin non sapeva è che Benedetto  XVI era da tempo preparato e non si è dimesso validamente, rimanendo papa: un gioco da maestro”.

D. Per quali motivi principali la sua rinuncia sarebbe invalida?

R. “Sono rimasto sorpreso, quando ho letto con calma la sua Declaratio di rinuncia in latino: papa Benedetto  non ha rinunciato al munus, come disposto dal canone 332.2 del Codice di Diritto Canonico, ma al ministerium. Come se un professore si dimettesse dall'insegnamento senza lasciare la sua cattedra, rimanendo docente dell'Università. Inoltre, Benedetto  XVI ci ha dato un altro indizio diventando "papa emerito", un titolo canonicamente impossibile poiché per essere emerito è necessario aver cessato dall'ufficio per età o per dimissioni accettate... e nessuna di queste due condizioni è soddisfatta nelle dimissioni di un papa (can. 185)”.

D. Secondo Lei lo ha fatto apposta? Magari, come ventila il noto filosofo Giorgio Agamben, per “rafforzare il papato”?

R. “Ho letto il libro di Agamben “Il mistero del male. Benedetto  XVI  e la fine dei tempi”. Concordo sul fatto che Benedetto  XVI  attualmente agisca come “katejon”, un “potere che frena” la rivelazione dell'Anticristo (di questo ne ha parlato anche Massimo Cacciari). Sappiamo che Benedetto  XVI  conosce perfettamente i messaggi mariani di Fatima, Garabandal, Akita. Lui ha agito volutamente in questo modo, sapendo che i lupi sarebbero venuti a prenderlo (perché lo avevano già fatto contro Giovanni Paolo II). Così ha finto di dimettersi, ma senza farlo, rimanendo papa”.

D. I canonisti bergogliani come contro-argomentano?

R. “In sostanza dicono che anche se la rinuncia fosse errata, è convalidata dall'accettazione unanime e pacifica di Francesco da parte della Chiesa ("Universalis Ecclesiae Adhaesio"). Un tragico errore, perché tale dottrina non è mai stata intesa a salvare, sanare o considerare soddisfatta la condizione senza la quale un procedimento non potrebbe mai essere avviato. Nel caso dell'elezione papale, la sede deve essere vacante: il papa regnante deve essere morto o deve aver abdicato validamente. Per il can. 126 (dottrina dell'errore sostanziale) la rinuncia di Benedetto  era nulla, la sede non era vacante ed è impossibile sanare a posteriori questo errore sostanziale. Non conta che la stragrande maggioranza della Chiesa ritenga che il Papa sia Francesco: anche i giudei preferirono Barabba a Gesù, ma si sbagliavano”.

D. Nel libro intervista “Ultime conversazioni” Ratzinger dice di essersi dimesso come i papi che, nella storia, non hanno abdicato. QUI Se lui è ancora il papa, Bergoglio chi è?

R. “Almeno un ANTIPAPA. Molti credono che, inoltre, sia il Falso profeta dell'Apocalisse”.

D. Tanti pensano che dopo Francesco un nuovo conclave possa mettere le cose a posto. E’ così?

R. “Assolutamente NO. Un conclave con 80 cardinali nominati da un antipapa può eleggere solo un altro antipapa. Tutta la linea successoria di Bergoglio è antipapale. Non ci sarà più una restaurazione ecclesiale, ma una discesa verso la grande apostasia della Chiesa cattolica visibile, che perseguiterà il “piccolo resto” fedele, la vera Chiesa”.

D. A proposito, il canale di don Minutella, il prete più seguito d’Italia e fedele a Benedetto , è stato chiuso da Youtube o hackeratoQUI

R. “Appunto. Hanno bisogno di mettere a tacere il dissenso e si servono della complicità dei social”.

D. I cattolici che si scandalizzano per le “riforme” di Bergoglio ed evitano di chiedersi se sia il vero papa… eludono la “magna quaestio”?

R. “Sì. Purtroppo su questa linea di pensiero ci sono principi della Chiesa come i card. Sarah e Müller, l’arcivescovo Viganó, etc. che confondono molte persone”.

D. Francesco in una recente intervista ha raccomandato di non sprecare la crisi, ma di impiegarla per instaurare un “nuovo ordine mondiale”. C’è da preoccuparsi anche per i laici?  

R. “Ovviamente: questo progetto riguarda tutti. In particolare, l'ONU da decenni promuove quelli che per i cattolici sono “peccati che gridano al Cielo” come l'aborto, l'eutanasia o l'ideologia di genere. Lo denunciavano già Giovanni Paolo II e Benedetto  XVI . E ora Bergoglio è perfettamente unito al Nuovo Ordine Mondiale, ateo , anticristiano e chiede obbedienza all'ONU”.

D. Perché vescovi e cardinali non affrontano la questione? E’ un’enorme responsabilità storica e spirituale…

R. “Gli architetti del Nuovo Ordine Mondiale ora dominano il mondo e la Chiesa. Cardinali e vescovi informati temono di provocare uno scisma se parlano apertamente. Ma è assurdo pensare che Cristo possa volere l'unità nella menzogna, per questo, nella storia, gli eretici hanno lasciato la Chiesa, purificandola. Ora lo scisma si invertirà:  saranno quelli che professano la Verità Cattolica ad essere espulsi dalla Chiesa”.

Di questa eventualità avevamo già accennato con la metafora del "cuculo" QUI  Per ora la questione continua ad essere messa sotto al tappeto, in modo davvero curioso. C'è un'enorme difficoltà nel fare mente locale provando a cambiare punto di vista, Probabilmente bisognerà attendere la prossima fermata del treno modernista, quando anche la Messa del rito nuovo, già manomessa, subirà i prossimi cambiamenti, prevedibilmente, nell'ottica di eliminare il dogma della Transustanziazione come spiega lo storico Massimo Viglione QUI

Quando arriverà l'intercomunione coi protestanti o anche una Conferenza interreligiosa internazionale, o qualcosa di simile per creare la religione del Nuovo Ordine mondiale, allora forse, si comincerà a prendere in esame la più ovvia delle spiegazioni possibili.

ENGLISH VERSION

 

 

On 29 June, precisely on the day of the 70th anniversary of the priesthood of Joseph Ratzinger, which is also the anniversary of Saints Peter and Paul, we received the answers of prof. Antonio José Sánchez Sáez , Professor of Law at the University of Seville (founded in 1505).

After Bergoglio’s drastic demolition of Summorum Pontificum – the most important act of Pope Benedict XVI’s pontificate which liberalized (dutifully) the Latin Mass – the mass par excellence, endowed with “absolute guarantees of catholicity” – is The time has come to propose this interview on a subject that – take note – all the media tend to avoid like the plague . Inexplicably, so too does a large part of the traditional-conservative world, which probably deludes itself into being able to combine agreements for the post-Bergoglio while ignoring the inevitable sword of Damocles of a natural anti-papal succession, in the case of Ratzinger’s invalid renunciation.

Yet, in a civilized country, there is talk, discussion, even harshly, but one confronts each other : dialogue, bridges, not walls. It would be desirable that someone could demolish this complete reconstruction of ours, but so far no one has succeeded, (and not even try): HERE

With 80 publications, various research stays at the Universities of Harvard, Bologna, Florence, Frankfurt, Sorbonne and 5 academic awards, Professor Sànchez has been writing for years on the Catholic website comovaradealmendro.es “. Currently, he is the university with the most authoritative curriculum. to have had the courage to “put his face to it”.

Professor, you have been saying for some time that you are following our investigation into the resignation of Benedict XVI …

R . “For many years, those who thought that the only reigning pope was Benedict XVI were alone, misunderstood by the Church. It is comforting to see how an important Italian newspaper has chosen to discuss this issue, which is fundamental not only for Catholics.

No other news organization talks about it, yet it should be the journalistic case of the millennium …

R . “The overwhelming majority think that card. Bergoglio is a bad pope, but ultimately the pope. They criticize his delusions, but consider him a father. And this strengthens it more. Others are simply worldly Catholics, happy with his innovations. Finally, others suspect that Francis is an impostor, but they don’t dare to talk about it in public ”.

From your website, you claim that ecclesiastical Freemasonry forcibly placed Bergoglio on the throne of Peter. What evidence?

R . “From the appreciation of the international lodges, to the inclusion of Masonic elements in the liturgy and devotion, to the rhetoric on the Universal Brotherhood … Suffice it to say, for now, that Father Malachi Martin, a highly cultivated Jesuit advisor to Card. Bea, who read the entire Third Secret of Fatima (including the words of Our Lady not yet revealed), wrote a book called “Windswept House” where she explained the plan of ecclesiastical Freemasonry: to force the pope to resign to impose a false pope who, exploiting the obedience of the clergy and the faithful, it will lead the Church to the great apostasy prophesied by St. Paul. What Malachi Martin did not know is that Benedict XVI had been prepared for some time and did not resign validly, remaining pope: a master’s game ”.

For what main reasons would your waiver be invalid?

R. “I was surprised when I calmly read your Declaratio di Renouncement in Latin: Pope Benedict did not renounce the munus, as required by canon 332.2 of the Code of Canon Law, but the ministerium. As if a professor resigned from teaching without leaving his chair, remaining a professor at the University. Furthermore, Benedict XVI has given us another clue by becoming “pope emeritus”, a canonically impossible title since to be emeritus it is necessary to have ceased from office by age or by accepted resignation … and neither of these conditions is met in resignation. of a pope (can. 185) “.

Do you think he did it on purpose? Perhaps, how does the well-known philosopher Giorgio Agamben ventilate to “strengthen the papacy”?

R. “I have read Agamben’s book“ The mystery of evil. Benedict XVI and the end of time “. I agree that Benedict XVI currently acts as a “katejon”, a “power that holds back” the revelation of the Antichrist (Massimo Cacciari also spoke of this). We know that Benedict XVI is perfectly familiar with the Marian messages of Fatima, Garabandal, Akita. He deliberately acted in this way, knowing that the wolves would come for him (because they had already done so against John Paul II). So he pretended to resign, but without doing so, remaining pope ”.

How do the Bergoglian canonists counter-argue?

R. “Basically they say that even if the renunciation were wrong, it is validated by the unanimous and peaceful acceptance of Francis by the Church (” Universalis Ecclesiae Adhaesio “). A tragic mistake, because this doctrine was never intended to save, heal or consider satisfied the condition without which a proceeding could never be initiated. In the case of papal election, the see must be vacant: the reigning pope must have died or must have validly abdicated. For can. 126 (doctrine of substantial error) Benedict’s resignation was void, the seat was not vacant and it is impossible to remedy this substantial error a posteriori. It does not matter that the overwhelming majority of the Church believes that the Pope is Francis: even the Jews preferred Barabbas to Jesus,but they were wrong ”.

In the interview book “Latest Conversations” Ratzinger says he resigned like the popes who, in history, have not abdicated. WHO If he is still the pope, who is Bergoglio?

R . “At least one ANTIPAPA . Moreover, many believe that he is the False prophet of the Apocalypse ”.

Many think that after Francis a new conclave can put things right. Is that so?

R. “Absolutely NOT . A conclave with 80 cardinals appointed by an antipope can elect only one other antipope. Bergoglio’s entire succession line is anti-papal. There will no longer be an ecclesial restoration, but a descent towards the great apostasy of the visible Catholic Church, which will persecute the faithful “little remnant”, the true Church ”.

By the way, Don Minutella’s channel, the most followed priest in Italy and loyal to Benedict, has been closed by Youtube or hacked … HERE

R. “Exactly. They need to silence dissent and make use of the complicity of social networks “.

The Catholics who are scandalized by Bergoglio’s “reforms” and avoid asking themselves if he is the real pope … do they evade the “magna quaestio”?

R. “Yes. Unfortunately, on this line of thought there are principles of the Church such as card. Sarah and Müller, Archbishop Viganó, etc. that confuse many people ”.

In a recent interview Fr Francesco recommended not to waste the crisis, but to use it to establish a “new world order”. Should we also worry about the laity?  

R . “Obviously: this project concerns everyone. In particular, the UN for decades has been promoting what Catholics think are “sins that cry to Heaven” such as abortion, euthanasia or gender ideology. John Paul II and Benedict XVI already denounced it. And now Bergoglio is perfectly united with the New World Order, atheist, anti-Christian and asks for obedience to the UN ”.

Why don’t bishops and cardinals address this issue? It is an enormous historical and spiritual responsibility …

R. “The architects of the New World Order now dominate the world and the Church. Informed cardinals and bishops fear causing a schism if they speak out. But it is absurd to think that Christ can want unity in lies, for this reason, in history, the heretics have left the Church, purifying it. Now the schism will reverse: it will be those who profess the Catholic Truth who will be expelled from the Church ”.

Cionci: We had already mentioned this possibility with the metaphor of the “cuckoo” HERE  For now the question continues to be swept under the rug, in a really curious way. There is an enormous difficulty in making a local mind trying to change point of view.Probably we will have to wait for the next stop of the modernist train, when also the Mass of the new rite, already tampered with, will undergo the next changes, predictably, with a view to eliminate the dogma of Transubstantiation as the historian Massimo Viglione explains HERE

When intercommunion with Protestants or even an international interfaith conference or something similar arrives to create the religion of the New World Order, then perhaps the most obvious of possible explanations will begin to be considered .

 

ESPANOL

Ahora también el prof. Antonio Sànchez catedrático de derecho de la Universidad de Sevilla dice que Bergoglio es antipapa, y que Ratzinger nunca ha abdicado

Andrea Cionci El 29 de junio, precisamente en el día del 70 aniversario de Joseph Ratzinger como sacerdote, que es también el aniversario de los Santos Pedro y Pablo, recibimos la respuesta del profesor Antonio José Sánchez Sáez, catedrático de Derecho de la Universidad de Sevilla (fundada en 1505).

Tras la drástica demolición por parte de Bergoglio de Summorum Pontificum -el acto más importante del pontificado de Benedicto XVI por el que liberalizó (obedientemente) la misa en latín -la misa por excelencia, dotada de "absolutas garantías de catolicidad"-, llega el momento de proponer esta entrevista sobre un tema que -tomen nota- todos los medios de comunicación suelen evitar como la peste. Inexplicablemente, también lo hace gran parte del mundo tradicional-conservador, que probablemente se engañe pensando que puede llegar a acuerdos para el periodo post-Bergoglio, ignorando la inevitable espada de Damocles de una sucesión natural anti-papal, en caso de renuncia inválida de Ratzinger.

Sin embargo, en un país civilizado, la gente habla, discute, incluso amargamente, pero se enfrenta: diálogo, puentes, no muros. Sería deseable que alguien lograra derribar esta completa reconstrucción nuestra, pero hasta ahora nadie lo ha logrado (ni siquiera lo ha intentado): AQUÍ

Con 80 publicaciones, varias estancias de investigación en las universidades de Harvard, Bolonia, Florencia, Frankfurt, Sorbona y 5 premios académicos, el profesor Sànchez escribe desde hace años en la web católica comovaradealmendro.es'. En la actualidad, es el profesor universitario con el currículo más autorizado que ha tenido el valor de "poner la cara".

P. Profesor, desde hace tiempo dice que sigue nuestra investigación sobre la renuncia de Benedicto XVI...

R. "Durante muchos años, los que pensaban que el único Papa reinante era Benedicto XVI han estado solos, incomprendidos por la Iglesia. Es reconfortante ver cómo un importante periódico italiano ha decidido discutir este tema, que es fundamental no sólo para los católicos.

P. Ningún otro medio de comunicación habla de ello, aunque debería ser el caso periodístico del milenio...

R. "La gran mayoría piensa que el Card. Bergoglio es un papa malo, pero básicamente el papa. Critican sus delirios, pero lo consideran un padre. Y esto lo fortalece aún más. Otros son simplemente católicos mundanos, contentos con sus innovaciones. Finalmente, otros sospechan que Francisco es un impostor, pero no se atreven a hablar de ello en público."

P. Desde su página web, usted afirma que la masonería eclesiástica ha colocado por la fuerza a Bergoglio en el trono de Pedro. ¿Cuáles son las pruebas?

R. "Desde la valoración de las logias internacionales, hasta la inclusión de elementos masónicos en la liturgia y la devoción, pasando por la retórica sobre la Hermandad Universal... Baste decir, por ahora, que el padre Malaquías Martín, un jesuita muy erudito asesor del Card. Bea, que leyó íntegramente el Tercer Secreto de Fátima (incluidas las palabras de la Virgen aún no reveladas), escribió un libro titulado "La casa barrida por el viento" donde explicaba el plan de la masonería eclesiástica: forzar la renuncia del Papa para imponer un falso Papa que, aprovechando la obediencia del clero y de los fieles, llevará a la Iglesia a la gran apostasía profetizada por San Pablo. Lo que no sabía Malaquías Martín es que Benedicto XVI estaba preparado desde hace tiempo y no dimitió válidamente, permaneciendo como Papa: un juego maestro".

P. ¿Por qué razones principales su dimisión sería inválida?

R. "Me sorprendió, cuando leí con calma su Declaratio di rinuncia en latín: el Papa Benedicto no renunció al munus, como establece el canon 332.2 del Código de Derecho Canónico, sino al ministerium. Es como si un profesor renunciara a la docencia sin dejar su cátedra, permaneciendo como profesor en la Universidad. Además, Benedicto XVI nos ha dado otra pista al convertirse en "papa emérito", un título canónicamente imposible ya que para ser emérito es necesario haber cesado en el cargo por edad o por renuncia aceptada... y ninguna de estas dos condiciones se cumple en la renuncia de un papa (canon 185)".

P. ¿Usted cree que lo hizo a propósito? ¿Quizás, como sugiere el conocido filósofo Giorgio Agamben, para "fortalecer el papado"?

R. "He leído el libro de Agamben "El misterio del mal. Benedicto XVI y el fin de los tiempos". Estoy de acuerdo en que Benedicto XVI actúa actualmente como un "katejon", un "poder que frena" la revelación del Anticristo (Massimo Cacciari también ha hablado de esto). Sabemos que Benedicto XVI conoce perfectamente los mensajes marianos de Fátima, Garabandal, Akita. Actuó así deliberadamente, sabiendo que los lobos vendrían a por él (porque ya lo habían hecho contra Juan Pablo II). Así que fingió dimitir, pero sin hacerlo, permaneciendo como Papa".

P. ¿Cómo contraargumentan los canonistas bergoglianos?

R. "Básicamente dicen que aunque la renuncia fuera errónea, queda validada por la aceptación unánime y pacífica de Francisco por parte de la Iglesia ("Universalis Ecclesiae Adhaesio"). Se trata de un trágico error, porque esta doctrina nunca pretendió salvar, curar o considerar cumplida la condición sin la cual nunca se podría iniciar un procedimiento. En el caso de la elección papal, la sede debe estar vacante: el Papa reinante debe estar muerto o haber abdicado válidamente. Según el canon 126 (doctrina del error sustancial) la renuncia de Benedicto era nula, la sede no estaba vacante y es imposible remediar este error sustancial a posteriori. No importa que la inmensa mayoría de la Iglesia crea que el Papa es Francisco: incluso los judíos preferían a Barrabás antes que a Jesús, pero se equivocaron".

P. En el libro de entrevistas "Últimas conversaciones", Ratzinger dice que ha dimitido como los papas que, en la historia, no han abdicado. AQUÍ Si sigue siendo el Papa, ¿quién es Bergoglio?

R. "Por lo menos un ANTI-PAPA". Muchos creen que también es el Falso Profeta del Apocalipsis".

P. Muchos piensan que después de Francisco un nuevo cónclave pondrá las cosas en su sitio. ¿Es esto cierto?

R. "No, en absoluto. Un cónclave con 80 cardenales nombrados por un antipapa sólo puede elegir a otro antipapa. Toda la línea de sucesión de Bergoglio es antipapal. Ya no habrá una restauración eclesial, sino un descenso hacia la gran apostasía de la Iglesia católica visible, que perseguirá al "pequeño remanente" fiel, la verdadera Iglesia".

P. Por cierto, el canal de Don Minutella, el sacerdote más seguido en Italia y fiel a Benedicto, ha sido cerrado por Youtube o hackeado... AQUÍ

R. "Exactamente. Necesitan silenciar la disidencia y para ello se valen de la complicidad de las redes sociales.

P. Los católicos que se escandalizan por las "reformas" de Bergoglio y evitan preguntarse si es el verdadero Papa... ¿están evadiendo la "magna quaestio"?

R. "Sí. Por desgracia, en esta línea de pensamiento hay príncipes de la Iglesia como el Card. Sarah y Müller, el arzobispo Viganó, etc. que confunden a mucha gente.

P. En una reciente entrevista, Francisco recomendó no desperdiciar la crisis, sino utilizarla para establecer un "nuevo orden mundial". ¿Hay también preocupación por los laicos? 

R. "Obviamente: este proyecto concierne a todo el mundo. En concreto, la ONU lleva décadas promoviendo lo que los católicos consideran "pecados que claman al cielo", como el aborto, la eutanasia o la ideología de género. Juan Pablo II y Benedicto XVI ya lo habían denunciado. Y ahora Bergoglio está perfectamente unido al Nuevo Orden Mundial, ateo, anticristiano y exigiendo obediencia a la ONU".

P. ¿Por qué los obispos y cardenales no abordan esta cuestión? Es una enorme responsabilidad histórica y espiritual...

R. "Los arquitectos del Nuevo Orden Mundial dominan ahora el mundo y la Iglesia. Los cardenales y obispos informados temen provocar un cisma si hablan abiertamente. Pero es absurdo pensar que Cristo pueda querer la unidad en la mentira, por eso, en la historia, los herejes han abandonado la Iglesia, purificándola. Ahora el cisma se invertirá: serán los que profesan la verdad católica los que serán expulsados de la Iglesia".

Ya hemos mencionado esta eventualidad con la metáfora del "cuco" AQUÍ Por ahora, el tema sigue siendo barrido bajo la alfombra, de una manera muy curiosa. Probablemente habrá que esperar a la siguiente parada del tren modernista, cuando la misa del nuevo rito, ya manipulada, sufra los siguientes cambios, previsiblemente, con vistas a eliminar el dogma de la Transubstanciación, tal y como explica el historiador Massimo Viglione AQUÍ.

Cuando la intercomunión con los protestantes o incluso una Conferencia Interreligiosa Internacional, o algo similar para crear la religión del Nuevo Orden Mundial, entonces tal vez, comenzaremos a considerar la más obvia de las posibles explicaciones.

 

 

 

 

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