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5 agosto 2022: sacrificio umano a Pachamama. Da Maria all'anti-Madonna di Bergoglio

Andrea Cionci
Andrea Cionci

Storico dell'arte, giornalista e scrittore, si occupa di storia, archeologia e religione. Cultore di opera lirica, ideatore del metodo “Mimerito” sperimentato dal Miur e promotore del progetto di risonanza internazionale “Plinio”, è stato reporter dall'Afghanistan e dall'Himalaya. Ha appena pubblicato il romanzo "Eugénie" (Bibliotheka). Ricercatore del bello, del sano e del vero – per quanto scomodi - vive una relazione complicata con l'Italia che ama alla follia sebbene, non di rado, gli spezzi il cuore

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Qualche tempo fa, in questa doppia intervista QUI avevamo compreso come in passato, alla Pachamama, la dea della terra incaica cara a Bergoglio, si facessero – forse – anche sacrifici umani, oltre che animali. Questa pia devozione è stata però confermata pochi giorni fa ai danni del 30enne boliviano Víctor Hugo Mica Alvarez, che è riuscito a scampare alla morte dopo essere stato SEPOLTO VIVO in una bara come "sacrificio umano alla Madre Terra”. Il tentato omicidio si è svolto giovedì scorso, alla vigilia dell'apertura del Festival della Madre Terra, che si svolge ogni 5 agosto a El Alto, nell'ovest del Paese andino. Ne ha scritto Il Giornale QUI.

A questo punto, forse, alcuni di voi si chiederanno: “Come è possibile che papa Francesco abbia tanto a cuore questa Pachamama-Madre terra alla quale, ancor oggi, si fanno sacrifici umani?”.

Domanda lecita, riuscireste a immaginarvi un sacrificio umano fatto alla Madonna di Lourdes? 

Il fatto oggettivo è che Bergoglio – il quale, ricordiamo, non è il vero papa- sta attuando un rovesciamento del Cattolicesimo con un processo lento, impercettibile, che passa per la tappa fondamentale della progressiva sostituzione del culto alla Vergine Maria con il culto della Madre Terra.

Il discorso è la conclusione di un lungo processo storico ispirato a un criterio essenzialmente binario: sopra/sotto, obbedienza/disobbedienza alle regole date dal Dio cristiano, da cui discende l’insanabile, storica e mortale opposizione Chiesa/Massoneria. E non è un caso che anti-papa Francesco (sotto) abbia preso il posto del vero papa Benedetto (sopra), che sia stato pubblicamente lodato da 70 logge massoniche di tutto il mondo QUI  e che indossi un simbolo inequivocabilmente rosacrociano QUI .

Tale opposizione fra queste due grandi organizzazioni speculari, una patente, visibile, l’altra nascosta, segreta, deriva da due ispirazioni completamente opposte: la Chiesa cattolica ritiene di aver ricevuto la legge “da sopra”, direttamente da Dio, prima coi Dieci Comandamenti e poi con Gesù Cristo, il Figlio di Dio. La Massoneria, al contrario, rifiuta la Rivelazione: le leggi se le fa da sola e cerca di comprendere “da sotto” chi sia il creatore, (un indistinto “Grande architetto dell’universo”), attraverso la gnosi, un percorso di conoscenza misterico, esoterico, magico, cabalistico, per pochi iniziati.

Dopo tre secoli di conflitto asperrimo e di infiltrazioni della Massoneria nel clero, queste due “zolle cosmogoniche” sono giunte all’impatto decisivo, uno scontro finale di portata storica riconosciuto ancora solo da una piccola percentuale della popolazione: il colpo di stato avvenuto in seno alla Chiesa, nel 2013, da parte di quell’ala massonico-modernista ed eretica che covava da tempo tra le file del clero e che, durante il Concilio Vaticano II, ha posto le basi antidottrinali per crescere e prosperare come un tumore maligno.

Il Santo Padre Benedetto XVI, costretto a dimettersi dalle pressioni internazionali dei poteri globalisti e della Mafia di San Gallo, non ha però abdicato, ma ha scelto genialmente l’opzione B prevista dal canone 335:  “Mentre la Sede romana è vacante o TOTALMENTE IMPEDITA, non si modifichi nulla nel governo della Chiesa universale”.

Quindi il papa resta lui, sebbene in uno status di impedimento, prigionia, e la vera Chiesa cattolica è solo quella in comunione con papa Benedetto.

La nostra assertività, che potrà urtare qualcuno, è giustificata da due anni di indagini e dal volume “Codice Ratzinger”, oggi fra i primi dieci bestseller italiani, mai smentito né da papa Benedetto XVI QUI,  né dal Vaticano, né da nessun altro.

Questa realtà traumatizzante è stata compresa solo da pochi: alla maggioranza dei fedeli e del clero a cui, più o meno consapevolmente, va benissimo la “via larga” e subdolamente inversiva intrapresa dall’antipapa, si aggiunge lo zoccolo duro degli “una cum”, quei cattolici conservatori che pur individuando a ogni pié sospinto le aberrazioni dottrinali di Bergoglio si ostinano a riconoscerlo come papa, per diversi motivi, spesso di ordine pratico, senza comprendere la gravità millenaria della situazione.

Così, il processo di ROVESCIAMENTO DELLA FEDE prosegue indisturbato da parte di antipapa Francesco, il quale non è cattolico, come illustrato QUI , ma lavora per l’”altra parte” con l’obiettivo di rendere il Cattolicesimo il contenitore di una mega religione massonico-globalista che consenta a un’elite di pochi, che già governa il mondo a livello economico e, in parte politico, di esercitare anche un potere psico-spirituale sulle coscienze di miliardi di persone. E’ il Nuovo ordine mondiale di cui parla spesso e volentieri Bergoglio QUI .

Strumento principe di questa pericolosissima truffa mondiale, l’ecologismo e il sincretismo religioso. Con la facile e zuccherina scusa del “rispetto per la natura, dell’accoglienza, della pace e della fratellanza” (che, guarda caso, ricorda quella universale. massonica), Bergoglio distrugge con la dinamite la Rivelazione cristiana. Per il vero Cattolicesimo, infatti, SOLO Cristo è la via, la verità e la vita. Il Suo messaggio, con dinamica centrifuga, deve essere annunciato al mondo e, attraverso l’amore, la testimonianza e l’esempio, deve conquistare tutte le genti.

Antipapa Francesco ha, invece, innescato un processo sincretista opposto, centripeto: le religioni di tutto il mondo devono fagocitare il Cattolicesimo, diluirlo, annichilirlo in una mega-pseudo-religione, appunto, che tolga di mezzo il Dio cristiano (ma non solo), e si concentri – per forza di cose - non sul Cielo, o sul destino eterno delle anime (circa il quale le varie religioni hanno prospettive diverse), ma sul mondo materiale, sulla Madre Terra, ambito nel quale si può trovare qualche banale accordo di natura pratica: nient’altro che un bieco strumento di potere per concentrare le scelte nelle mani di pochi.

Semplificando, il trucco è dire: “Siccome viviamo tutti sulla Madre Terra, che si raffredda o si riscalda a seconda di come ci gira, siccome ci sono le pandemie, le guerre e i peti delle mucche creano il buco nell’ozono, per salvare il pianeta, un gruppo di persone apolidi deve prendere decisioni per tutto il globo e vi deve controllare a livello sanitario, demografico, economico, pro o contro la vostra volontà perché siamo in emergenza”. Da qui – non vi sarà sfuggito - lo stato di emergenza permanente cui ci hanno abituato i media e i nefasti governi imposti dall’anticristiana Unione europea.

Se, in ottica di fede, si tratta, quindi, di un progetto inversivo e, pertanto, squisitamente anti-cristico, ma questo, tuttavia, coinvolgerà anche la libertà dei laici e la sovranità delle nazioni.

Arriviamo dunque alla tappa obbligata: passare da una visione culturalmente cristiano-cattolica in cui la terra è una CREATURA, uno splendido giardino (lottizzato) affidato all’uomo che deve amministrarlo con saggezza, a una visione inversa, massonico-mondialista-neopagana, dove la terra è una sola, CREATRICE, MADRE, e l’uomo, governato da un’elite di illuminati, deve sottomettervisi, degradandosi.

Lo snodo cardine di questo ribaltamento è, per forza di cose, la trasmutazione della figura di Maria già per decenni de-soprannaturalizzata dal lavorio corrosivo messo in atto dal metodo storico-critico modernista.

Così, Maria non è più una vera donna, speciale, immacolata, Madre di Dio, protagonista di un parto miracoloso, ma solo madre e discepola (come dice Bergoglio) e, soprattutto, archetipo della Grande Madre Terra, di cui si hanno avuto sentori e prefigurazioni in vari culti antichi di tutto il mondo, per esempio nei miti della vergine-madre di Astarte, Cibele, etc.

La Rivelazione cristiana portata avanti per 2000 anni dalla Chiesa torna, quindi, grazie alla tenaglia modernista-sincretista indietro nelle nebbie delle prefigurazioni mitiche precristiane e pagane care alla Massoneria, con un processo esattamente opposto e regressivo.  

Ed ecco che così, pian pianino, impercettibilmente, dalla Madonna si è arrivati alla Pachamama, alla Madre Terra che è anche l’esoterica Maria che scioglie i nodi e la nonna Ragno pellerossa co-evocata da Bergoglio in Canada QUI  .

Insomma: da che veneravate la Madre del Cielo, (sopra) ora vi hanno rifilato la Madre Terra (sotto).

Non stupisce, quindi, che la Pachamama, culmine di questo processo inversivo, costituisca l’esatto, speculare contrario della Vergine Maria: una dea incinta truce, nuda, scarna, avara e affamata di sacrifici animali e umani, come dimostrato pochi giorni fa dall’episodio citato.

Se siete cattolici, forse c’è un tantino da preoccuparsi: se Maria ha messo al mondo Cristo, l’Anti-Maria, chi metterà al mondo? Forse un certo tale annunciato da un pezzo, con un numero telefonico facile a ricordarsi? Su questo non ci pronunciamo, ma diciamo che le premesse non sembrano delle migliori.

Come salvarsi, dunque, per laici e credenti? Gridando dai tetti la verità, cioè che Bergoglio, lo sponsor morale di questo orrendo progetto mondialista, non è il papa legittimo, perché il vero papa, l’”emerito”, cioè l’insigne, colui che merita di essere papa, Sua Santità Benedetto XVI, ha scelto di restare papa PER SEMPRE, non ha mai abdicato e ha lasciato, quindi, che i suoi nemici si scismassero e si delegittimassero da soli rivelando l’impostura generale.

Inutile cercare altrove: TUTTO ruota intorno a questo scontro finale, con la rivelazione che comporta.  

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