La piaga che non si ferma

Uomini che ammazzano le mogli

Tre femminicidi in 24 ore, l'indignazione che cresce ma senza trovare una via d'uscita. A Palermo è stata ammazzata una donna, Piera Napoli, 32 anni e tre figli piccoli dal marito Salvatore, macellaio, che domenica ha afferrato un coltellaccio come quelli che usa per tagliare la carne e l'ha colpita più e più volte mentre lei era nel bagno di casa. Avevano litigato, come spesso accadeva negli ultimi tempi, lei non andava via di casa per amore dei bambini, ma a Salvatore aveva spiegato che l'amore era finito e lui sospettava che ci fosse un altro. <L'ho uccisa perché non mi amava più", ha detto ai carabinieri dove è andato a costituirsi. Almeno ha evitato la fuga, ma la confessione non lo salverà dal carcere e dal rimorso di avere tolto ai tre figli la loro madre che era giovane, solare, innamorata della vita e della musica (era una cantante neomelodica), scherzava su Facebook con ironia e leggerezza anche se negli ultimi giorni i suoi post erano più tristi ("Vuoi che ti regalino dei fiori il 14? Muori il 13"). 

A Faenza gli inquirenti stanno ancora cercando l'assassino di Ileana Fabbri, 46 anni, sgozzata in casa all'alba. Aveva denunciato il marito per maltrattamenti, i vicini l'hanno sentita gridare terrorizzata. Ileana conosceva il suo carnefice. Ma sulla sua fine è mistero. 

Nel Milanese, sempre ieri, è stata accoltellata a morte Luljeta Heshta, una prostituta albanese, regolare in Italia. I medici hanno tentato di tutto per rianimarla, ma invano. La donna aveva 47 anni e alcuni precedenti. E' stata colpita in strada da un uomo vestito di scuro che poi si è dato alla fuga. 

La scorsa settimana vicino a Lecce era stata uccisa Sonia Di Maggio dall'ex fidanzato. E nelle scorse settimane stessa fine è toccata a Roberta Siragusa e prima ancora a Sharon, Victoria, Teodora. L'Istat dice che gli omicidi sono in calo nel nostro Paese, ma non i femminicidi, cioè le donne ammazzate dagli uomini: nel 70% dei casi gli ex mariti o compagni.