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Il biohacking, l'ultima moda per stare bene

Nuovi stili di vita

Daniela Mastromattei
Daniela Mastromattei

Daniela Mastromattei è caposervizio di Libero, dove si occupa di attualità, costume, moda e animali. Ha cominciato a fare la giornalista al quotidiano Il Messaggero, dopo un periodo a Mediaset ha preferito tornare alla carta stampata

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Di solito in questa mia rubrica mi occupo di moda e tendenze. Questa non è esattamente legata al fashion, ma faccio una eccezione dopo aver fatto una chiacchierata con Stefano Santori, professore alla Luiss e Formatore di grandi manager, e uno dei più esperti Biohacker in Italia che ci spiega come sia fondamentale  un giusto approccio mentale che sradichi credenze e abitudini poco corrette e che ci porta a un nuovo stile di vita. E soddisfatti.

“Tutto è partito dal prendere coscienza di quanto fossi ignorante sugli aspetti più importanti relativi al funzionamento del nostro corpo”  racconta Santori. Così è iniziato il viaggio che lo ha portato prima a studiare  testi di medicina, poi a sperimentare metodologie pratiche a supporto della salute, a partire dalle tecniche di respirazione.

Uno degli aspetti fondamentali del biohacking, prosegue “Vedendo i  miglioramenti, una cosa tira l'altra e mi sono ritrovato a fare docce ghiacciate, come appreso da Wim Hof, a testare strumenti tecnologici innovativi come i Pemf (Terapia del campo magnetico) fino a stravolgere letteralmente le mie abitudini alimentari incrociando informazioni apprese da moltissime fonti valide, tra cui il padre del biohacking, Dave Asprey ed Eric Berg, uno dei più esperti biohacker in tema di metabolismo e keto”.
Grazie a questo approccio multidisciplinare,  all’età di  50 anni  ha potuto  rivoluzionare il suo stile di vita e ottenere risultati straordinari: peso forma, incremento di muscolatura, miglioramento dei risultati nelle analisi del sangue, totale sparizione,  delle malattie influenzali stagionali.

E poi durante il lockdown, aggiunge: “Visto che ero fermo sul resto delle me attività, ha pensato di condividere tutte le mie esperienze con chiunque volesse percorrere almeno un pezzettino di questo viaggio verso il radicale cambiamento di approccio verso la salute psicofisica, mediante la prima Accademy digitale denominata MBH Biohacking”.

La cultura rende liberi perché ci permette di pensare con la nostra testa. Il Biohacking è un concetto ampio che segue la regola del “Se possiamo trasformare le macchine e renderle perfette, possiamo farlo anche con la vita biologica”. Ognuno di noi facendo piccole azioni ogni giorno può diventare la miglior versione di se stesso… 

LINK www.biohackingforum.it

 FB https://m.facebook.com/mindsetbiohacking/

Foto di Gaia Giorgini

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