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Coronavirus, Roby Facchinetti e la canzone per Bergamo: l'inno della speranza

Francesco Fredella
Francesco Fredella

Francesco Fredella è nato nel 1984. Pugliese d'origine, ma romano d'adozione. Laureato in Lettere e filosofia a pieni voti, è giornalista professionista. Si occupa di gossip da sempre diventando un punto di riferimento nel jet-set televisivo. Collabora con Libero, Il Tempo, Nuovo (Cairo editore). E' uno degli speaker della famiglia RTL102.5, dove conduce un programma di gossip sul digital space. E' opinionista fisso di Raiuno e Pomeriggio5.

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La città do Bergamo si lecca le ferite. Da giorni, settimane, è alle prese con una vera e propria battaglia senza precedenti. Quella contro il Covid-19. Piano piano e con piccoli passi, che sono il vero segnale di speranza per l’Italia intera, Bergamo sta vincendo. E proprio da qui è partita una “maratona musicale” di solidarietà con Roby Facchinetti insieme ad RTL102.5, la radio più ascoltata d’Italia, nata proprio a Bergamo. Il brano “Rinascerò rinascerai” - scritto a quattro mani con Stefano D’Orazio - è in vetta alle classifiche ed ha raggiunto ben 12 milioni di visualizzazioni su YouTube in pochissime settimane. Si tratta di un successo senza precedenti, che vede RTL102.5 partner dell’iniziativa.

Facchinetti a Nonstopnews racconta e conferma tutte le emozioni provate quando si è seduto al pianoforte con le lacrime agli occhi, dopo la tragedia che ha colpito Bergamo. “Un brano composto di getto, di notte, al pianoforte e con le cuffie in cui ho provato a riversare tutto il mio dolore, ma anche la speranza per l’immediata rinascita della città in cui sono nato e sempre vissuto. La mia Bergamo. Stefano D'Orazio - ricorda Roby Facchinetti - ha colto immediatamente il senso di ciò che volevo fare, scrivendo lo splendido testo, che accompagna la mia musica. Tutto questo è arrivato alla gente, perché l’effetto stato immediato e travolgente: ad oggi, quasi 12 milioni di visualizzazioni, su YouTube, per la canzone. Frutto esclusivamente del passaparola e dell’impegno del nostro partner, Rtl 102.5”. 

Adesso, secondo le prime indiscrezioni giunte alle nostre orecchie, quel brano potrebbe arrivare nelle sale di incisione di molti altri Paesi. In altri termini è pronto a diventare un successo planetario, cantante in varie lingue. Perché la speranza e l’amore parlano la stessa lingua. “Sono felicissimo di tutto questo, frutto solo del mio amore per Bergamo, le mie radici e la musica. Grazie a Rtl 102.5 e al suo presidente, Lorenzo Suraci, per essersi messi a disposizione, senza chiedere altro che partecipare a un omaggio alla città simbolo della tragedia del coronavirus. Per ripartire, tutti insieme”, conclude l’ex Pooh. “Rinascerò, rinascerai” racconta la nostra Italia pronta a correre. Come ha sempre fatto. Per molti italiani questo brano è diventato l’inno alla speranza. Che non deve mai spegnersi, proprio come diceva il grande Fabrizio Frizzi nell’indimenticabile storia delle quattro candele in una stanza buia. “Tutte si spensero, tranne quella della speranza che riesce ad accedere amore, fede e pace”: parola di Fabrizio. Oggi più che mai quelle parole sono attualissime. 

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