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Giuseppe Grande, dopo SanremoSol una nuova avventura

Francesco Fredella
Francesco Fredella

Francesco Fredella è nato nel 1984. Pugliese d'origine, ma romano d'adozione. Laureato in Lettere e filosofia a pieni voti, è giornalista professionista. Si occupa di gossip da sempre diventando un punto di riferimento nel jet-set televisivo. Collabora con Libero, Il Tempo, Nuovo (Cairo editore). E' uno degli speaker della famiglia RTL102.5, dove conduce un programma di gossip sul digital space. E' opinionista fisso di Raiuno e Pomeriggio5.

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A circa un mese dall'evento SanremoSol, il programma televisivo diretto da Giuseppe Grande andato in onda da Sanremo durante la settimana del Festival, l'eco dei commenti positivi sulla trasmissione e sul creativo lucano non si placa. Abbiamo raggiunto telefonicamente il lucano per approfondire meglio alcune tematiche :

Giuseppe, qual è segreto di questo successo?  
"Dietro ogni cosa, ogni progetto, si nascondono numerosi sacrifici e insidie. Bisogna circondarsi di persone per bene, professionali, e il resto vien da sé, insieme ad un pizzico di fortuna che non guasta mai" . 
Con SanremoSol hanno vinto la scuola, i territori, i partner, e la Basilicata. 
"Ringrazio con affetto tutte le persone che mi hanno dato fiducia. Tra i tanti, due cari amici di Venosa, il mio paese natio, Massimo Tancredi e Giuseppe Caggianelli, che spontaneamente hanno contribuito per far mettere di più in risalto la cittadina Oraziana". 
È un periodo difficile, il covid ha cambiato le nostre abitudini. 
“Si, vero, ma questo non deve scoraggiare, non può essere una scusa per impantanarsi. Bisogna avere più grinta e voglia di trovare soluzioni reali per aiutare chi in questo momento ha delle difficoltà“. 
C'è una persona che stima della televisione italiana?  
“Tanti sono i grandi che hanno fatto la storia della TV e che la fanno. Ammiro Maria De Filippi, una vera professionista della televisione insieme al suo staff. Osservo i suoi programmi, come conduce e gestisce le varie situazioni, dai tempi televisivi alle tematiche che tratta, e imparo ogni volta qualcosa". 
C'è una cosa che le dà molto fastidio?  
"La maleducazione, la non riconoscenza, l'egoismo, il non saper chiedere scusa quando si sbaglia. Mi confronto spesso con i giovani, e racconto sempre un aneddoto su mio nipote, che quando rimprovero mentre fa il birichino, mi mette il muso, ma subito dopo mi dice: "Zio, ti chiedo scusa, apprezzami perché ho la forza di chiederti scusa". 
Che rapporto ha con la stampa?  
“Ottimo, i bravi giornalisti sono una risorsa. Peccato che ogni tanto qualcuno non si comporti in maniera deontologicamente corretta. Dare informazioni errate, o alcune volte non darle, fa male al popolo". 
Viene considerato un poliedrico, tra le tante cose un guru della comunicazione, amante della politica, dove ha avuto un ruolo importante e di successo. 
"È stata un ottima esperienza, ho potuto constatare il bello ma anche alcune cose non proprio edificanti della politica. A tempo debito ci faremo una chiacchierata e approfondiremo l'argomento". 
Com'è Giuseppe Grande nel privato? 
"Bisognerebbe chiederlo a chi mi sta vicino, a chi mi sopporta".
Ogni tanto si è pentito per qualcosa che ha fatto?  
"Errori ne commetto, ma proprio da quelli si costruiscono le fondamenta per un percorso di vita sempre più solido. Non c'è un'età dove si smette di imparare". 
Una passione a cui tiene molto? 
"Scrivo poesie e pensieri. È una cosa che mi fa stare bene, mi fa viaggiare con la mente". 
Progetti futuri in cantiere?  
"Stiamo preparando la settima edizione di SanremoSol per il 2022, e scrivendo un programma televisivo che rivoluzionerà un po' gli schemi". 
Per concludere, cos'è la vita secondo Giuseppe Grande? 
"Mi piace paragonare la vita al gioco del calcio. Tutti siamo fenomeni nel palleggiare senza palla, ma quando poi ce l'hai veramente tra i piedi, è lì che si vede il campione, l'uomo che fa squadra".

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