Azione pura

Sotto il segno del pericolo, Harrison Ford e l'agguato a Bogotà: una sequenza che vale un film

Giorgio Carbone

SOTTO IL SEGNO DEL PERICOLO
Iris ore 21
Con Harrison Ford,  Willem Dafoe, Anne Archer. Regia di Phillip Noyce. Produzione USA  1994. Durata: 2 ore e 21

LA TRAMA. Il presidente USA è deciso a smantellare i cartelli della droga  in Colombia e manda una squadra della CIA  a compiere una spedizione punitiva sotto la supervisione del rinomato agente Jack Ryan. Il commando  parte e fa razzia di  parecchi covi di trafficanti. Ma a Washington  negli alti gradi qualcuno  gioca sporco e avverte i cartelli. Ryan quasi ci lascia la pelle in un agguato a Bogotà. Scampa e riesce a raggiungere il capo del commando. Insieme daranno una bella (anche se non definitiva) spallata ai trafficanti.

PERCHE'  VEDERLO. Perché è senz'altro il migliore dei film tratti dai romanzi di Tom Clancy  imperniati sul personaggio di Jack Ryan (Ryan continua a imperversare in una serie televisiva). L'agguato a Bogotà è senz'altro una delle migliori sequenze d'azione di fine secolo. Ford ormai recita Ryan con totale immedesimazione, ma è Joaquin de Almeida (il boss dal volto rassicurante) l'attore  che vien fuori meglio.