Blue Jasmine, poco Woody Allen e molta Cate Blanchett

Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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BLUE JASMINE
Iris ore 21
con  Cate Blanchett, Alec Baldwin, Sally Hawkins. Regia di Woody Allen. Produzione USA 2013.Durata: 1 ora e38 minuti

LA TRAMA. Jasmine è la bella elegante, viziata  e abbastanza sciocca moglie di un pescecane di Wall Street. Quando arriva la crisi del 2008  e lui muore, il mondo crolla per la donna, impreparatissima a una vita di  disagi economici e di rapporti umani diventati difficoltosissimi. Jasmine  si trasferisce in casa della sorella a San Francisco ma anche lì la sua  vita  è grama (rapporti in famiglia stentati, incontri con uomini sbagliati).

PERCHE' VEDERLO. Perché è uno dei migliori film dell'ultimo Woody Allen anche se paradossalmente  è l'opera meno personale del Woody  da  "Io e Annie" ai giorni nostri.  Perchè "Jasmine" è più che interpretato, "abitato" da Cate Blanchett, che detta i tempi del racconto e orchestra la recitazione di tutto il cast. Riesce a rendere avvincente un personaggio nel quale molte donne non si specchierebbero volentieri. Meritatissimo l'Oscar alla rossa Cate.