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C'eravamo tanto amati, uno spaccato del Paese (che convince ancora oggi)

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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C'ERAVAMO TANTO AMATI
Con Vittorio Gassman, Nino Manfredi, Stefania Sandrelli. Regia di Ettore Scola. Produzione Italia 1974. Durata: 1 ora e 55 minuti

LA TRAMA
Trent'anni di vita italiana visto attraverso le vicende di tre personaggi che a 20 anni sono amici (combattono insieme tra i partigiani)  eppoi nel corso delle stagioni sempre meno, perchè il paese come loro ha preso vie diverse. Gassman  il più duro e arrivista è saltato sul carro del miracolo economico è diventato imprenditore e milionario, anche se per farlo ha dovuto eliminare molti scrupoli. Un altro (Stefano Satta Flores) è diventato insegnante, ha seguito la sua passione per il cinema, ma a 50 anni è solo un modesto vice della critica.  Il terzo (Manfredi)  è diventato infermiere e lo è rimasto, ma ha un cuore grande così ed è sempre stato fedele ai suoi ideali di ragazzo. Sarà l'unico a essere felice al fianco di una donna (la Sandrelli che all'inizio gli aveva preferito Gassman).

PERCHÉ VEDERLO
Perché è uno spaccato sul paese che cambia, convinto e ancora oggi convincente (Scola, Gassman, Manfredi, persino il recuperato Aldo Fabrizi sono tutti al loro top). Scola coi suoi antieroi certo si identifica, persino un pò troppo.Mette in scena i giovani contestatori degli anni  70  e si illude che possano realizzare i sogni dei ventenni del 1945 (illusione nella realtà  perduta nel giro di un lustro).

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