"Gretel e Hansel", horror insolito e una prova di "talentaccio": rigirate le carte della favola
GRETEL E HANSEL
Sky Suspense ore 21. Con Sophia Lillis, Alice Krige, Fiona O'Shaughnessy. Regia di Oz Perkins. Produzione USA 2020. Durata: 1 ora e 40 minuti
LA TRAMA
E' una nuova versione della fiaba dei fratelli Grimm, ma rielaborata da un regista e sceneggiatore che non crede per niente alle fiabe. E difatti cambia anche il titolo. Che mette in primo piano la sorellina e ne fa un personaggio tutt'altro che indifeso. Gretel e Hansel sono due fratellini che non si perdono nel bosco. Nel bosco ci vanno perchè cacciati dai paesani che li sospettano di stregoneria. Mentre tentano di raggiungere una comunità più accogliente s'imbattono in una casa isolata abitata da una strega che li accoglie come una mamma accogliendoli e nutrendoli come non sono mai stati. In realtà è davvero una stregaccia che medita di metterli in pentola.
PERCHE' VEDERLO
Perché è un horror insolito diretto da un regista insolito Oz Perkins figlio del famoso Anthony e di una donna morta alle Twin Towers. La sfortuna perseguita Oz che con "Gretel" doveva uscire alla grande la scorsa estate ed è stato tra le non poche vittime (cinematografiche) del Covid. Qui dà una bella prova di talentaccio rigirando le carte della favola. Gretel è anche lei una strega e la lotta contro la megera non è quella di una sopravvivenza, ma a chi mette in opera le più micidiali stregonerie.