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"Lo Sciacallo", un affresco convincente e agghiacciante dei mostri notturni di Los Angeles

Giorgio Carbone
Giorgio Carbone

Nato a Tortona (Al) il 19 dicembre 1941. Laureato in giurisprudenza a Pavia. Giornalista dal 1971. Per 45 anni coniugato all'attrice Ida Meda. Due figli. Critico cinematografico (titolare) per "La Notte" dal 1971 al 1995. Per "Libero" dal 2000 a oggi. Autore di tre dizionari: Dizionario dei film (dal 1978 al 1990); Tutti i film (dal 1991 al 1999); Dizionario della tv (1993).

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LO SCIACALLO
Raimovie ore 23.30. Con Jake Gillehaal, Rene Russo, Bill Paxton.  Regia di Dan Gilroy. produzione USA 2014. Durata: 1 ora e 57 minuti

LA TRAMA
Un giovanotto della California non riesce a ingranare in un mestiere finchè non ne trova uno. Colla sua telecamera in spalla si butta su ogni incidente (purchè molto sanguinoso)  su ogni omicidio (meglio le stragi). Per la sua assenza  di scrupoli e la rapidità con cui riesce a fiondarsi sui luoghi dei massacri diventa il numero uno dei cameraman della "nera" di Los Angeles. A furia di filmare la morte, diventa un innamorato della morte. La cerca, l'aspetta arrivando al piacere fisico, prima nell'adrenalina  delle corse per arrivare primo sul luogo del delitto, poi per riprendere le agonie fino all'ultima goccia di sangue.

PERCHÈ VEDERLO
Perché Dan Gilroy, al suo esordio nella regia ci dà un convincente, agghiacciante affresco nella Los Angeles notturna popolata di mostri (mostro è non solo il giovane Lou, ma anche i suoi colleghi, feroci quanto lui, solo meno bravi). Grande tour de force di Gyllenhaal (anche produttore) tra i pochi attori che non si spaventano davanti ai ruoli più efferati.

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